Acireale
Ne ho già descritto l’orrendo impatto visivo tempo fa.
Ma chi passa sulla strada statale 114, provenendo da Catania non può fare a meno di pensare “che porcheria hanno fatto”.
Per fortuna che le piante ne nascondono in parte la struttura, ma la visione … è sconcertante!
Ma con quale “faccia” autorizzano queste cose?
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
per fortuna di alcuni di facce ce ne sono tante. Anche a Catania hanno autorizzato in pro della clinica Morgagni una strada aerea.Come vedi tutto si fa per pronuovere la creatività e la comodità di tanta bella gente. Sulla bellezza di questa gente privilegiata non ci scommetterei.Sovente è brutta e cattiva.
RispondiEliminaLa progettazione di talune opere pubbliche, soprattutto quelle invasive sotto il profilo estetico, andrebbe assoggettata a bando pubblico e la classifica andrebbe stilata in esito al parere espresso dai cittadini e non da commissioni composte dai soliti noti. Questa "COSA" di Acireale scimmiotta altre opere simili ed è assolutamente fuori contesto ... nonchè ai bordi della Timpa. In questo caso penso che abbia influito non poco il parere della SOTTOintendenza.
RispondiEliminaCONCORDO CON BRANCOLATORE..la libertà d' azione lasciata a taluni Architetti non è, mio parere, creatività, bensi sopraffazione e calpestamento del "comune senso estetico"
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