Ogni tanto una cosa buona!
Oggi di rientro da campagna, proprio all'innesto fra l'autostrada Siracusa-Catania con la Tangenziale c'era una tabella che indicava "code a Gravina-A18".
Avviso il mio amico Gaetano Cancellieri, che era poco dietro di me.
Io esco alla Circonvallazione, dove scorre tutto liscio, lui prosegue dritto.
Ecco che nel rientrare in Tangenziale per i Paesi Etnei ho trovato la fila, che per fortuna non ho preso. Lui ha trovato quattro chilometri di fila, ed è dovuto uscire a Gravina di Catania, e fare il giro della briscola pazza per rientrare a casa ... una volta tanto l'ANAS ha dato una indicazione corretta, e soprattutto tempestiva!
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
E' triste constatare che tutte le volte in cui l'ente pubblico sia esso veramente pubblico o frutto di una lucrosa concessione i rapporti con il pubblico dei consumatori sono sempre turbolenti e mai pacifici.Mi co0nvinco sempore più che bisogna intrapresendere la terza rivoluzione o meglio ribellione degli utenti o dei consumatori.
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