Quell’agricoltore che ha lasciato questo bidoncino capovolto, a mò di indicatore di pericolo, evidentemente non ne poteva più di furti dei suoi prodotti agricoli.
Siamo in contrada cinquanta buche fra Paternò e Ramacca.
Ma … avvicinandomi al bidoncino … le colture sono AVVELENTE … non AVVELENATE, ma AVVELENTE … anzi lui ha fatto di più: ha AVVELENTO (e non AVVELENATO) tutta la ZONA … e come la inserisco nel METAFERT a questo punto????
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Lo sapevate che in un grammo di terreno superficiale si contano oltre dieci milioni di microrganismi, tra batteri aerobici, anaerobici e attinomiceti?
RispondiEliminaIl suolo è un organismo vivo e svolge un’azione importantissima per la salute e la qualità dei prodotti agricoli che finiscono sulle nostre tavole.
Ecco perché è importante gestirlo con attenzione e salvaguardarlo.
Fertilità del suolo e qualità degli alimenti è il tema trattato, all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, nell’ambito di una giornata di approfondimento rivolta a tecnici ed agricoltori.
La corretta gestione del terreno rappresenti un requisito indispensabile per ogni produzione agricola di qualità e di conseguenza per un’alimentazione corretta.
La qualità del suolo è diminuita in conseguenza dell’utilizzo di attrezzature meccaniche pesanti e costrette a transitare sempre sulla stessa porzione del terreno a causa dei sesti.
Gli interventi hanno avuto come comune denominatore le osservazioni e le pratiche che ogni agricoltore può eseguire nella propria campagna per meglio conoscere le caratteristiche del suo terreno in modo economico ma efficace.
Si comincia dall’esame della vanga, una semplice operazione basata sull’osservazione della struttura del terreno, per passare all’esame delle erbe spontanee presenti sul suolo.
Come noto ogni pianta spontanea non è mai presente per caso ma indica delle precise caratteristiche del terreno in cui si trova.
Altro che Metafert … siciliano !