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Il pianto dell’ICI

Oggi piangiamo tutti. Si paga l’ICI anche sui terreni agricoli. E si paga su valori catastali sballati!
Oggi si piange e domani, con la manovra recupera soldi del Governo Monti, si piangerà ancora di più.
I valori catastali sono sballati, ma a nessuno importa “rimetterli in sesto”. Al Governo fa comodo, ai Comuni, che incassano soldi non dovuti (quelli relativi alla sopravalutazione degli estimi catastali), fa ancor più comodo!
Tutti e due si guardano bene da far rivalutare gli estimi catastali, verrebbero abbassati!
Piangiamo come questo bambino, piangiamo …

Commenti

  1. VIVA LA SEMPLIFICAZIONE!!!!

    ECCO UN SUNTO DELLE NORME RELATIVE ALLE TANTE MANOVRE DEL 2011 (S.E.&O.):
    - Legge di stabilità 2011
    - Legge 12/7/2011 "decreto sviluppo"
    - Legge 15/7/2011 n. 111 "stabilizz. finanziaria"
    - D.L. 138 del 13 agosto 2011 "salvadeficit"
    - Legge di Stabilità 2012: L. 12/11/2011 n. 183
    - Decreto "salva-Italia" del Governo Monti

    Corrado, Tu pensi che qualcuno si preoccuperà di compendiare tutte le norme di cui sopra per renderci la vita più facile? Certo, basterà spendere 30-40 euro ed acquistare la solita guida che, immancabilmente, sarà in libreria il giorno dopo (o anche prima) della pubblicazione in G.U.R.I.. Ovviamente spero di sbagliarmi.

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  2. ... dimenticavo, per metterle assieme ho costituito un megafile da 32 Mb. e sempre col dubbio d'aver dimenticato o sbagliato qualcosa.

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  3. Nel 2012 l’IMU colpirà i fabbricati strumentali ed anche le abitazioni rurali.

    La manovra fiscale del 2011,non risparmia il settore agricolo (applicazione dell’imposta municipale propria - IMU).

    Si tratta di un’imposta patrimoniale che ha per oggetto i terreni ed i fabbricati,compresa l’abitazione principale rurale.

    La base imponibile si ottiene moltiplicando la rendita catastale rivalutata del 5% per i fabbricati e del 25 % per i terreni,per un apposito coefficiente (moltiplicatore) stabilito dalla norma (160 per le abitazioni rurali,60 per i fabbricati di categoria D e 120 per i terreni).

    Per i fabbricati ad uso abitazione rurale,la rendita catastale si aumenta del 5 %,si moltiplica per 160 e si applica l’aliquota del 0,4 %.

    Per i fabbricati ad uso strumentale (stalle,magazzini dei prodotti agricoli,le serre,i locali destinati al ricovero degli attrezzi,gli impianti di produzione di energia mediante risorse agroforestali o fotovoltaiche,etc,),la rendita si rivaluta del 5 % , si moltiplica per 60 e si applica l ’aliquota del 0,2%.

    Per i terreni agricoli il reddito dominicale si rivaluta del 25 % e si moltiplica il risultato per 120 e si applica l’aliquota dello 0,76 %.

    N.B. Ogni Comune può a discrezione aumentare o ridurre l’aliquota ordinaria.

    La rendita catastale è il risultato di un meccanismo che parte dalle tariffe d’estimo e indica la reddività (base imponibile annuale).

    Il risultato dipende dalla categoria catastale,dalla classe e infine dalla consistenza che – applicata alla tariffa d’estimo – determina il valore della rendita.

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  4. Scusate credo che tale norma abbia una portata molto interessante:
    1. credo che coloro che erano ancora indecisi se continuare l'attività agricola o meno ora abbiano deciso: ABBANDONO TOTALE;
    2. la loro speranza di abbandono è del tutto vana dal momento che i nostri terreni e fabbricati non avranno più valore commerciale (chi sarà disposto ad acquistare un terreno/fabbricato agricolo se non a prezzi ridicoli?);
    3. mi è pure giunta voce che dal prossimo anno verranno pure eliminate le agevolazioni per l'acquisto di terreni agricoli (se non erro imposta di registro ed altri..) con tassazione del "solo" 18% del valore dell'atto per cui se acquisto un bene di 100 pagherò anche 18 di tasse.

    P.S. qualcuno sa se i terreni e fabbricati strumentali in territori montani sono esentati dalla tassa ammazza agricoltura? Grazie

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  5. E' una beffa:
    l'abbandono totale non mette al riparo da questo tipo di imposte.
    Si dovrà pagare lo stesso.

    Imposta di registro.
    In Sicilia vige una norma regionale per cui l'aliquota è pari all'1%, per qualsiasi acquirente.
    Questa scadrà il 31 Dicembre 2011 (cioè tra pochi giorni).

    Non è chiaro se rimarranno le imposte di registro agevolate (norma nazionale attuale) per coltivatori diretti ed IAP, visto che si parla di cancellazione di tutte le agevolazioni.

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