Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Il blog di Corrado Vigo - agronomo
Aggiungerei:
RispondiElimina- chiusura forzata dei negozi;
- operai "diffidati" dall'andare a lavoro;
- furti
-grossa riduzione delle liberta' individuali.
Anche questo e' protesta in Sicilia oggi.
Ieri dal Movimento dei Forconi e' stato detto che "e' giusto non penalizzare ulteriormente la Sicilia e che la protesta si deve spostare a Roma".
Non si poteva giungere a queste conclusioni un po' prima e non dopo sei giorni di isolamento?
Delfo Fusillo
bravo delfo...hai proprio ragione...peccato che sono in pochi a pensarla così...per la maggioranza è stato uno sciopero giusto, ma non si rendono conto che ha solo penalizzato i siciliani e non ha ottenuto nulla....
RispondiEliminaSempre sul tema delle liberta' individuali, vi consiglio di leggere quest'articolo:
RispondiEliminahttp://www.corriere.it/cronache/12_gennaio_21/storia-forconi-sicilia_ee9fe3a2-4464-11e1-8141-fee37ca7fb8c.shtml
Mi piacerebbe leggere qualche opinione di chi nel blog si e' trovato d'accordo con il movimento.
Delfo Fusillo
domani sul mio blog, commento proprio questo articolo, se le interessa.
RispondiEliminaCaro Corrrado le foto che pubblichi, che si riferiscono ad una manifestazione di CONFAGRICOLTURA degli anni '70,è in realtà "protesta" dell'altro ieri se non ancora più datata.
RispondiEliminaQuella che è mancata, e che ha generato la folle "protesta" di oggi, è la "protesta" di ieri e di oggi, di chi ha fatto passare in sostanziale silenzio di tutti quei provvedimenti che hanno distrutto la nostra Agricoltura (dagli accordi bilaterali all'abbattimento delle barriere fitosanitarie, dalle quote latte al set-aside, dagli aiuti disaccoppiati alla globalizzazione selvaggia, dall'ICI/IMU ai vari SISTRI/PAI/CAA/AGEA ecc. ecc.)
Notate come, dopo solo qualche ora dall'inizio, si parla in tv, radio e web dello SCIOPERO NAZIONALE DELL'AUTOTRASPORTO: precettazione, disagi, etc...
RispondiEliminaDa noi invece si preferiscono strategie autolesioniste, castranti e suicide.
Ad maiora.
Delfo Fusillo