In questi giorni è rimbalzata in tutte le 'agenzie' la notizia del sequestro di pistacchi contraffatti, ovvero venduti per Pistacchi di Bronte; a quanto pare, invece, non erano quelli DOP originali, ma 'contraffatti'.
La notizia del sequestro dei pistacchi contraffatti, segnalatami da alcuni colleghi e da altri lettori del blog, fa sì che ancora una volta si consiglia di leggere bene le etichette esposte e di fare molta, ma molta, attenzione durante gli acquisti.
In ultimo ... per aiutare la nostra malandata economia ... vi consiglio di acquistare prodotti siciliani ... e ciò vale per tutti i prodotti ortofrutticoli!
Saranno stati pistacchi degli ayatollah (iraniani)...spacciati per pistacchi di Bronte
RispondiEliminaio mi chiedo.....che senso ha acquistare prodotti siciliani, quanto questi non lo sono. Arrivati a questo punto acquisto direttamente quelli provenienti da altri paesi, con la consapevolezza di farlo e pagarli meno, invece di pagarli di più ed essere ibrogliati!!!!
RispondiEliminaio mi chiedo.....che senso ha acquistare prodotti siciliani, quanto questi non lo sono. Arrivati a questo punto acquisto direttamente quelli provenienti da altri paesi, con la consapevolezza di farlo e pagarli meno, invece di pagarli di più ed essere ibrogliati!!!!
RispondiEliminaLeggendo il commento di Fiammingo mi viene il sospetto che anche a Bronte può esserci un ayatollah produttore di pistacchi. Avrà sbagliato la guardia di finanza?
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