27 gennaio, 2013

Twitter agricol-mania

Da diversi mesi l'uso Twitter sta interessando molti addetti al settore agricoltura, e molti sono quelli che scrivono nel micro-blogging di Twitter con i messaggi da 140 caratteri - leggi qui.
Personalmente lo trovo molto professionale, diretto e senza fronzoli, ma vedo che Facebook, invece, viene utilizzato molto di più per "tutto il resto".
Twitter, come dicevo, è diretto, senza fronzoli, e soprattutto si può decidere di seguire o meno una persona senza bisogno di attendere che venga "accettata l'amicizia". Se ciò che scrive quella persona mi interessa clicco su "segui" e basta; se poi non mi accorgo che non mi interessa seguirla basta cliccare su "smetti di seguire".
Twitter, inoltre, consente di pubblicare i messaggi non solo dal pc di casa o dai cellulari e tablet, ma anche via sms. Anche Facebook consente di pubblicare via sms, ma avviene qualcosa di diverso. Su Twitter una "diretta" come quella che ho fatto al seminario della Riforma delle Professioni (clicca qui) non può farsi ... viene semplice da fare proprio eprchè nei 140 caratteri a disposizione sei conciso e diretto; dai l'informazione e basta.
Io ... con stupore ... vedo che sono seguito su Twitter non solo da testate giornalistiche nazionali, ma anche da importanti case di costruzioni come la Carraro, o da editori come Flaccovio, case di fertilizzanti ed una serie di colleghi agronomi da tutta l'Italia.
E come dico a tutti Twitter, fra i social network, è il mio preferito: informazione in tempo reale, diretta, essenziale e senza fronzoli.

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