Un tempo la Stazione Ferroviaria di Acireale, posta in Piazza Agostino Pennisi nella zona sud della città, coinvolgeva centinaia e centinaia di persone.
Nella vecchia Stazione, infatti, gravitava tutto il traffico merci della lavorazione dei limoni, di cui mi occuperò a parte, e delle arance; sì, delle arance. Acireale vantava il maggior numero di esportatori/città di arance cv. "moro".
E negli anni '60 la stazione, parlo delle linee ferrate, venne ampliata proprio per dare "sfogo" a tutta questa movimentazione di merce.
Fino alla metà degli anni '80 dalla Stazione di Acireale partivano fino a 100 vagoni (ogni vagone sono 10.000 chili) di arance/limoni!
Poi il tracollo delle esportazioni di arance moro, il tracollo dei limoni ... e la stazione ridusse di molto la propria attività.
Nel frattempo venne realizzata un nuovo plesso, niente a che vedere con l'accattivante vecchia struttura, e la zona venne dimensionata per quei volumi di traffico dell'epoca ... ma fu tutto inutile perchè adesso dalla Stazione Ferroviaria di Acireale ... a causa del tracollo della lavorazione degli agrumi ... parte si e no 1 (uno) solo vagone di limoni/arance al giorno e a volte a settimana!
Per non parlare dell'occupazione nel settore ...
Per non parlare dell'occupazione nel settore ...
Che dire? L'attività economica della lavorazione agrumi, trasferitasi nei trasporti "su gomma", qui non viene più espletata perchè ciò che è venuto a mancare sono gli Operatori Commerciali ... e nel frattempo la vecchia Stazione venne trasformata dapprima in Ufficio Postale e poi ... chiusa ... ed in stato di abbandono.
Ma nel frattempo ... innanzi ad essa ... decine di "lape" di frutta/verdura ... mantengono "vivo" il ricordo del transito di 100 vagoni/giorno di agrumi!
Un altro record di Acireale perso nel nulla!
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