25 giugno, 2013

Riaccendiamo l'Ordine degli Agronomi e Forestali di Catania - Federica Argentati

Le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell'Ordine degli Agronomi e Forestali di Catania dovrebbero essere il 24 settembre p.v.; appena avrò la data certa ve lo farò sapere.
Oggi proseguo con la pubblicazione dei "profili" della squadra che ho formato per la competizione elettorale; oggi è il turno della dott.ssa agr. Federica Argentati.
Federica Argentati, nissena di nascita, catanese da 20 anni, oggi agronomo libero professionista da sempre impegnata nel mondo della cooperazione agricola ha diretto per circa dieci anni una OP agrumicola rappresentativa dell’intera filiera approfondendo tematiche oltre che di coordinamento in generale, anche specifiche del marketing agroalimentare e dello sviluppo territoriale. Presidente del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia e molto attiva anche nel mondo della rappresentanza agricola è riuscita a coniugare le proprie competenze tecniche con la necessaria conoscenza organizzativa del mondo agroalimentare. Oggi è anche presidente di Fedagri, Confcooperative Sicilia.
Fin dal giorno della laurea, ho sempre lavorato e con grande entusiasmo e determinazione. Sono contenta di essermi laureata in agraria ma constato da sempre che, soprattutto in Sicilia, anche se l’agronomo dovrebbe essere una delle professioni  più valorizzate perché davvero alla base dello sviluppo del nostro territorio (sostanzialmente a vocazione agricola) spesso, rispetto ad altre figure professionali, non riesce ad emergere come dovrebbe ed in definitiva rinuncia ad ampliare il proprio raggio d’azione lasciando ad altri spazi di importante crescita per se e per la Sicilia.
Da sempre credo che l’Ordine degli Agronomi e Forestali potrebbe davvero fare di più a sostegno della categoria. Solo per questo motivo ho accettato di entrare a far parte di una squadra dove, aldilà delle singole competenze, ho trovato serietà, determinazione e  disponibilità. Sono certa che insieme potremmo riuscire a cambiare qualcosa.

Nessun commento:

Posta un commento