Ieri pomeriggio, insieme a metà Consiglio dell'Ordine degli Agronomi di Catania, sono stato a Caltagirone alla Tavola Rotonda organizzata dall'Associazione Ramarro Sicilia dal tema "Macchia Mediterranea, un paesaggio da valorizzare e proteggere".
Fra le tante relazioni, oltre a quella squisitamente botanica del prof. dott. agr. Francesco Raimondo dell'Orto Botanico di Palermo, vi è stata quella del prof. Vincenzo Piccione, insegna Bioindicatori Vegetali all'Università di Catania.
Il prof. Piccione ha riferito sul rischio desertificazione, proiettando dati climatici assai interessanti, pubblicati anche sul sito dell'Accedemia Gioenia di Catania.
Il prof. Piccione ha comparato i dati dell'ultimo cinquantennio, mostrando come è cambiata la situazione "desertificazione" in Sicilia, esplicitando che nell'ultimo cinquantennio si è avuto un innalzamento generale delle temperature ed una diminuzione delle piogge; la proiezione all'anno 2030, inoltre è di un innalzamento di 1,4°C e di una consistente riduzione delle piovosità del 27%.
Una sala piena di Agronomi, un interesse particolare a tutta la Tavola Rotonda.
Unico neo della Tavola Rotonda ... verso la fine un medico che ... insisteva a dire che nel nostro ambiente gli Architetti potevano incidere e fare molto sul paesaggio. Alla terza volta consecutiva ... dal posto dove ero seduto, ho detto ad alta voce che "ci sono gli Agronomi", che lui non aveva nominato "e qui c'è la Federazione Regionale, l'Ordine di Catania e tantissimi colleghi".
Evidentemente ... dobbiamo fare ancora molta strada per veder riconosciuto il nostro ruolo e per far sapere che ci siamo anche noi!
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