Il primo pensiero che mi viene in mente leggendo questo articolo: "ci sono elezioni in vista?".
Eh, già! Si parla e si riparla del ponte sullo stretto di Messina allorquando si avvicinano le elezioni politiche.
E nel frattempo per traghettare ... spendiamo "appena" 76 euro ... "andata e ritorno" mi hanno risposto alla biglietteria questa estate.
E se a ciò aggiungiamo che i treni non funzionano, e le tratte aeree dopo il fallimento della WindJet e la dismissione di AirOne ed in parte di Alitalia ... come ci dicevamo l'altro giorno fra amici ... "siamo prigionieri in un isola", bellissima, ma sempre più isolata!
A VOLTE RITORNANO
RispondiElimina(e non a caso il titolo ricorda un film dell'orrore)
Ogni qual volta leggo una di queste notizie l'angoscia mi attanaglia. Spero sempre che si tratti di chiacchiere senza fondamento o di una "genialata" del capo redattore del giornale per poter riempire mezza pagina del giornale, che nei disegni e fotomontaggi mi ricorda tanto uno scheck di Ficarra e Picone.
Come siamo messi male mio caro Dott.
Piccole, medie e grandi aziende un tempo fiore all'occhiello della nostra economia costrette a chiudere o a delocalizzare. Super mega aziende, spesso foraggiate e tenute in vita nei momenti difficili con i nostri soldi, vedi la FIAT, fuggono come topi dalla nave che affonda. La disoccupazione ormai fuori controllo. L'agricoltura nella stragrande parte, in stato "vegetativo" tenuta in vita solo dai fondi europei. In Sicilia meglio non ricordare lo stato in cui vessano le vie e i mezzi di comunicazione e c'é ancora qualcuno che parla di ponte........
Siamo nudi e affamati in mezzo alla strada, e c'é qualcuno che trama chiedendo elemosina per avere una cravatta...... mahh!!
Ritorno in turchia dopo un anno appena sono scioccato un cantiere per expo 2016. Solo sulla costa sud 3 aeroporti internazionali per voli a lungo raggio già REALIZZATI. Impennata export agricolo su mercato Russo, naturalmente, ed internazionale.
RispondiEliminaPinotto