11 dicembre, 2014

Ancora sull'IMU agricola

Si è ormai coscienti che "i buchi fiscali" alla fine ... vanno pagati ... dritti dritti dalla categoria più debole: gli agricoltori.
Infatti la massa di tasse impegnata sulle loro teste è immensa; l'ICI dapprima, per ben vent'anni, l'IMU poi ... sono mazzate dalle quale gli agricoltori difficilmente riescono a riprendersi.
E se pensiamo, poi, alle ripercussioni sul mondo lavorativo, di cui farò un esempio, la cosa si ingigantisce.
Ebbene ... sappiamo già che l'agricoltura è uno dei settori che continua a creare occupazione, ed anziché incentivare in modo intelligente il ritorno alla terra, anziché incentivare con una seria promozione il consumo dei prodotti made in Italy, la si colpisce con tasse su tasse.
E l'ICI, oggi IMU ... non si può eludere nemmeno in caso di calamità naturale: e questa è una delle tante assurde ingiustizie legiferative!
Ma veniamo ad un esempio pratico di come l'IMU ammazza l'occupazione: un operaio, da paga sindacale, costa 64,00 euro, ritenute comprese, al giorno.
Il costo, invece,relativa alla contribuzione previdenziale ed assistenziale è di circa 13,50 euro.
Totale costo di un operaio al giorno all'incirca 77,50 euro.
Quindi un operaio che viene occupato 101 giornate lavorative costa 7.827,50 euro, mentre per 151 giorni costa 11.702,50.
L'IMU, nell'esempio di un agrumeto, incide per ben 600-800,00 euro/ettaro.
Se l'esempio viene parametrato all'ettaro di superficie ecco che per ogni ettaro di agrumeto il costo dell'IMU equivale a circa 10 giornate lavorative.
Siccome l'agrumicoltura isolana, nel suo complesso (arance, limoni, mandarini, ecc.) è pari a circa 110.000 ettari, ecco che le giornate lavorative assimilabili al costo dell'IMU sono ben 1.100.000.
E che significa ciò?
Significa che quasi 11.000 operai "vengono lasciati a casa" per consentire il pagamento dell'IMU.
E ci siamo chiesti se invece di lasciare a casa questi 11.000 operai, a parte il disagio sociale, e non pagando l'IMU quale tassazione diretta ed indiretta verrebbe generata???
Evidentemente si tende sempre a "tappare le falle" senza fare programmazione nemmeno a medio termine.
E l'IMU è una di quelle tasse che ... lascia a casa, solo nel settore agrumicolo, ben 11.000 persone all'anno.
Se moltiplichiamo questo dato per tutte le altre colture ... allora comprenderemo quale danno fa questa iniqua ed ingiusta tassa sulla nostra economia

3 commenti:

  1. Ma tutto ciò a chi ci amministrativa pare che nn importi!

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  2. Egregio Dott condivido in parte la sua analisi, in quanto nell'ipotesi che non si pagasse l'IMU la quota di capitale di esercizio destinata ad essa non si tramuterebbe totalmente in giornate lavorative. L' eccessivo (e ingiusto) prelievo fiscale favorisce di sicuro l'insorgere di un fenomeno ben più grave. A causa della poca restante disponibilità economica delle aziende, molti imprenditori fanno largamente uso di manovalanza extracomunitaria, (rumeni, polacchi ecc. spesso "allevati" all'interno delle aziende) nella maggior parte dei casi sfruttata e sottopagata. Il tutto a discapito della manodopera autoctona.
    Tale situazione favorisce così il dilagare dello sfruttamento al limite della schiavitù, del lavoro in nero e del caporalato, aggravando ancor di più il disagio sociale.

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  3. Da quando è spuntata fuori questa sull'IMU per i terreni agricoli da pagare praticamente ovunque, continuo a fare questa associazione di idee; da una parte, altre tasse che si aggiungono al non indifferente e gravoso carico già esistente, mentre dall'altra si parla di "priorità GIOVANI, incentivare il ricambio generazionale in agricoltura favorendo l'inserimento dei giovani, etc... continuando così!" Per me le due cose sono nettamente in contrasto, non possono coesistere! I giovani che vorrebbero avviarsi all'agricoltura, così operando, si possono inserire o meglio prendere solo per disperazione, perché non ci sono altre alternative! Solo la disperazione e l'incoscienza può indirizzare un giovane ad avviare l'attività agricola. Poi, ci sono anche le ripercussioni sociali, lo sfruttamento, il lavoro nero etc... Ma chi governa non ha la più pallida idea di cosa serve veramente all'agricoltura e come si lavori in campagna! A noi rimangono i problemi, a loro dovrebbero andare i soldi di tutte le tasse a carico anche del settore primario. Maa... Al peggio non c'è mai fine. E intanto, siamo sommersi dall'ennesimo e quotidiano scandalo politico-mafioso, per il quale siamo sempre i soliti a pagarne le peggiori conseguenze!!!

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