L'alta velocità nelle ferrovie è una dato assodato.
Ma le due velocità nelle ferrovie italiane è una vergogna nazionale.
Le differenze fra il nord ed il sud appaiono insanabili, poichè il divario tecnologico e della rete ferroviaria è talmente ampio che risulta incolmabile.
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Qui sopra le differenze delle "carrozze ferroviarie".
Da un lato "Italo", realizzato con cura aerodinamica e confort assoluto, dall'altro le carrozze elettrodiesel utilizzate in Sicilia.
E poi ... la velocità a cui sfrecciano ... Italo va a 300 km/orari ... i treni siciliani ... lentissimi.
Basti pensare che Roma Milano viene percorsa in meno di tre ore, mentre Catania Palermo in sei ore!
E le differenze non sono solo nella velocità raggiunta dal vettore, e quindi dalla facilità di spostamento, ma anche da un costo ridotto, che fa preferire Italo addirittura all'aereo, ma fa preferire la propria autovettura alle ferrovie siciliane, che non sono state adeguate nel corso dei decenni.
E questa è una delle tante differenze fra il nord ed il sud, ma una differenza così macroscopica che non si può non evidenziare!
Egregio Dott, lei ha perfettamente ragione a lamentare queste discriminazioni, ma credo che il Sicilia un treno come "italo" non avrebbe senso. Sarebbe come circolare in centro storico con una Ferrari. Pertanto più che l'alta velocità, sarebbe più giusto chiedere ALMENO la velocità.
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