17 luglio, 2015

Missione a Bruxelles, 3°

Oggi proseguo con il resoconto sulla riunione tenutasi in Commissione Agricoltura a Bruxelles il 29 maggio.

Residui sugli olii essenziali di limone
E’ stata fatta una lunga disamina della utilizzazione industriale del limone, con particolare riferimento a quella spagnola, che destina alla trasformazione il 25%, mentre la produzione argentina è destinata al 75% alla trasformazione.
E’ stato riferito che l’industria si trova in una incertezza legislativa, ed i residui permangono. Andrebbero evidenziati gli agrofarmaci che residuano nell’olio essenziale dei limoni.
Il 23 giugno doveva esserci una riunione in DG SANCO per questo problema, ma nulla ci è stato comunicato.

Situazione di mercato
Come sempre è stata esposta la situazione di mercato mondiale, che dopo una flessione registra una ripresa dei consumi nonostante l’embargo russo.
Ciò che stupisce è il prezzo dei limoni, superiore a quello delle arance.

Ho nuovamente chiesto che venissero resi noti i prezzi che gli agricoltori ricevono, e stavolta anche la spagna ed il portogallo hanno appoggiato questa richiesta.

Ma ho anche chiesto che venissero resi noti i prezzi che il consumatore paga, così da capire come, dove e quando avviene l’innalzamento dei prezzi; ho evidenziato pure che l’innalzamento dei prezzi al consumatore riduce e mortifica gli acquisti, e di conseguenza i volumi generali di vendita.
Sono stati evidenziati problemi di mercato in Marocco, in Turchia, ma si è visto l’Egitto in grande attività, con una superficie complessiva di 133.000 ettari agrumetati attuali.
La Tunisia ha aumentato del 25% le esportazioni.

Moltissimi stati, Italia, Spagna, Marocco, Israele hanno avuto tantissime perdite di prodotto a causa del maltempo.

... continua lunedì con la pubblicazione di slide con dati ...

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