L'altro ieri pomeriggio ho sentito telefonicamente Alessandro Chiarelli, Presidente regionale della Coldiretti, ed ecco come sono andate le cose ...
Lui mi riferisce che si trovava ad Ustica ed un signore amico suo che aveva un agriturismo si lamentava fortemente dei danni causati dai conigli.
Così, verso mezzanotte, si sono diretti nei campi ... e lì Alessandro Chiarelli ha trovato tantissimi conigli che "non avevano nemmeno paura" dell'uomo.
Questi conigli saltavano le reti, a detta degli agricoltori, ma reti alte poco più di un metro.
E queste sono state le parole che ha riferito all'intervistatore del quotidiano "i conigli saltavano le reti di oltre un metro di altezza, tanto che sembravano dei gatti".
Quindi non corrisponde al vero che lui abbia riferito che i conigli si accoppiavano con i gatti.
Certamente la distorsione giornalistica non ha fornito ai lettori la giusta informazione, con una notizia irreale e inimmaginabile.
Rimane il fatto che ... la fauna selvatica provoca, come detto ieri, danni ingenti sia alle produzioni che alle strutture.
Oggi, infine, sul quotidiano che ha diffuso la notizia ... dovrebbe comparire un articolo/intervista a rettifica di quanto riportato qualche giorno fa.
E con questo archiviamo questa notizia che ha scatenato un putiferio sui social network, sui blog ed è rimbalzata su tutte le testate giornalistiche on line ...
bhe meno male che si è chiusa così....mentre c'è ancora qualcuno che crede che esiste un tunnel tra il gran sasso e il cern di ginevra
RispondiEliminaConigli in agrodolce e non saltano più...
RispondiEliminaLo stridolio delle unghie sugli specchi si sentono fino a casa mia-ABRUZZO- e non trattasi ne di gatti ne di conigli-
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