Quando si parla di chinotto, tutti pensiamo alla bevanda gassata, colore marrone scuro o nera, che prevalentemente viene prodotta dalla società Sanpellegrino.
Molti non sanno, però, che alla base della bevanda, almeno quando venne ideata, c'è il chinotto (citrus myrtifolia) , che è un agrume.
La pianta produce abbastanza, e fa i frutti a grappolo, di "pezzatura" ridotta, e del peso che varia dai 60 a 100 grammi.
Il frutto viene raccolto per estrarre l'aroma con il quale viene realizzata la bevanda.
La bevanda "chinotto" è stata inventata dalla Sanpellegrino nel 1932, e da allora altre società hanno imitato, e comunque nel proprio listino hanno una bevanda al sapore di chinotto.
Ma quanti impianti di chinotto ci sono in coltivazione in Italia?
Statisticamente solo 11 ettari, avete letto bene: undici ettari, di cui 10 nella zona di Giardini Naxos ed un altro ettaro nella zona ligure.
Quindi ... la maggior parte delle bevande viene prodotta, oltre che con estratto di chinotto o aroma di chinotto, anche con caramello ed acido citrico.
La bevanda al chinotto, infine, contiene anche caffeina, ben 92 mg/l, quindi una percentuale più alta di quanto ne contiene la coca-cola.
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