Secondo quanto riporta il quotidiano Italia Oggi a breve i giovani che si rivolgono al mondo agricolo potrebbero avere dei mutui agevolati a tasso zero per l'acquisto del terreni.
Un intervento, quindi, sostitutivo a quello dell'Ismea ... o che andrà ad affiancarlo?
Questo il testo dell'articolo a firma di Di Marco Ottaviano, che riporto in "copia/incolla".
Mutui a tasso zero per i giovani con lo spirito green. Potranno accedere ai mutui a tasso zero le pmi in qualsiasi forma costituite, che subentrino nella conduzione di un’intera azienda agricola, esercitante esclusivamente l’attività agricola ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile da almeno due anni dalla data di presentazione della domanda di agevolazione. Le pmi dovranno essere amministrate e condotte da un giovane di età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti (nel caso di società, essere composte, per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione, da giovani imprenditori agricoli di età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti), in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto come risultante dall’iscrizione nella gestione previdenziale agricola. Queste le novità contenute nello schema di decreto (di cui ItaliaOggi anticipa i contenuti), in corso di adozione (da parte del ministero dell’economia di concerto con le politiche agricole), recante misure in favore dello sviluppo dell’imprenditorialità in agricoltura e del ricambio generazionale. Ricordiamo che con il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116, e, in particolare, con l’articolo 7-bis, sono state modificate le norme che regolano la concessione delle agevolazioni di cui al titolo I, capo III del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185. Con il decreto in commento sono stati definiti i criteri e le modalità per accedere alla nuove agevolazioni. Per il subentro nell’azienda agricola ai giovani verranno concessi mutui agevolati, a un tasso pari a zero, della durata minima di cinque anni e massima di dieci anni, comprensiva del periodo di preammortamento, e di importo non superiore al 75% delle spese ammissibili. Per le iniziative nel settore della produzione agricola primaria il mutuo agevolato ha una durata, comprensiva del periodo di preammortamento, non superiore a quindici anni.
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