17 novembre, 2015

PSR 2014/2020 in pillole, 12° puntata

Continuo oggi la pubblicazione di "pillole di PSR Sicilia 2014/2020", estratto (in copia/incolla) dalla pubblicazione dell'Assessorato Agricoltura della nostra regione.

Misura 10 - Pagamenti agro-climatico-ambientali

Si tratta di una misura obbligatoria ai sensi del Reg. sullo Sviluppo rurale.
La misura in generale, e le singole operazioni in particolare, partecipano al perseguimento degli obiettivi trasversali ”Ambiente” e “Cambiamenti climatici” in quanto sono finalizzate alla salvaguardia e valorizzazione delle risorse acqua, suolo (incluso l'incremento e il mantenimento della sostanza organica), aria e biodiversità ed alla riduzione delle pressioni dell'esercizio delle attività agricole in termini quali-quantitativi, con particolare rilievo alla riduzione dell'uso degli input chimici, attraverso molteplici linee di intervento che affrontano in modo strategico le maggiori criticità che emergono, rispetto a tali aspetti, in ambito regionale.
La misura favorisce l’assunzione da parte degli agricoltori di impegni agroambientali che andando al di là dei requisiti obbligatori in materia di “condizionalità”, potranno determinare un maggiore contenimento dei fattori di pressione del settore agricolo sulle risorse naturali e nel contempo contribuire alla tutela e valorizzazione delle stesse, grazie alla diffusione di forme di coltivazione e di allevamento e modelli di gestione e/o utilizzazione di tali risorse ispirate ai principi dello sviluppo sostenibile adottati dall’Unione Europea (Goteborg 2001), basato sulla integrazione (e non contrapposizione) tra dimensione ambientale, sociale ed economica dello sviluppo.

la misura risponde complessivamente ai seguenti fabbisogni:
-Tutela e valorizzazione dei sistemi colturali e degli elementi fisici caratterizzanti i diversi paesaggi agricoli regionali (13);
Recupero, tutela e valorizzazione degli ecosistemi connessi all'agricoltura al fine di salvaguardarne e ripristinarne la biodiversità (14);
Recupero, conservazione, ricostituzione e diffusione del germoplasma di interesse agrario (15);
Difesa del territorio dal dissesto idrogeologico e dall'erosione superficiale (16);
Tutela della qualità delle risorse idriche superficiali e sotterranee (17);
Conservazione e miglioramento delle qualità del suolo e delle sue funzioni produttive ed ambientali (18);
Maggiore efficienza dell'uso della risorsa idrica a fini irrigui (19);
Riduzione delle emissioni di CO2 derivanti da una limitazione di input energetici nella gestione colturale aziendale (riduzione del numero e della profondità delle lavorazioni (23);
Incrementare il contenuto di carbonio organico nei suoli attraverso l'adozione di idonee pratiche agronomiche e il sequestro di anidride carbonica attraverso il mantenimento e l’inerbimento delle superfici  delle colture agrarie sempreverdi (es. olivo, agrumi, carrubo) con accrescimento della resilienza (24)

Gli impegni hanno una durata compresa tra cinque e sette anni, in casi particolari, per raggiungere o mantenere un particolare beneficio ambientale, potrà essere prevista una proroga annuale. I pagamenti sono erogati annualmente per compensare, in parte o in tutto, i costi aggiuntivi e il mancato guadagno derivanti dagli impegni assunti. Il sostegno è concesso secondo i massimali di cui all’allegato I del Regolamento (UE) n. 1305/2013.
Il sostegno nell’ambito della misura 10 non può essere concesso per impegni che beneficiano della misura 11 “Agricoltura biologica”. 
E’ previsto un sostegno per la conservazione e per l’uso sostenibile e lo sviluppo delle risorse genetiche in agricoltura. Nel suddetto ambito le operazioni finanziabili sono (ai sensi dell’art. 8 della bozza di Regolamento delegato SR): 
- azioni finalizzate alla promozione della conservazione in situ ed ex situ;
- caratterizzazione, collezione ed utilizzazione di risorse genetiche in agricoltura, compresi inventari web-based di risorse genetiche conservate in situ ed ex situ;
- azioni che promuovono lo scambio di informazioni per la conservazione, caratterizzazione, collezione ed utilizzazione di risorse genetiche nella UE;
- azioni di accompagnamento quali informazione, disseminazione e consulenza che coinvolge ONG ed altri addetti ai lavori, corsi di formazione e preparazione di report tecnici.

Contributo alla Focus Area 4.A - Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, tra l'altro nelle zone Natura 2000, nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici e nell'agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell'assetto paesaggistico dell'Europa

Contributo alla Focus Area 4.B - Migliore gestione delle risorse idriche, compresa la gestione dei fertilizzanti e dei pesticidi

Contributo alla Focus Area 4.C - Prevenzione dell'erosione dei suoli e migliore gestione degli stessi


Nessun commento:

Posta un commento