Ieri sul blog ho ricevuto questo quesito:
Salve Dottor Vigo, sono il Signor Francesco Fagone di Caltagirone e mi piacerebbe avere una sua opinione sul fatto che la nostra regione a statuto speciale dimostra essere "più speciale" delle altre mantenendo il contributo/premio di primo insediamento a 40 mila euro, mentre molte regioni nella stessa programmazione prevedono un premio di primo insediamento che oscilla tra 60 e 70 mila euro, in considerazione anche del fatto che vi è stato un aumento dei fondi rispetto al PSR precedente, non si capisce il perché la nostra regione si deve distinguere dalle altre in senso negativo, forse ciò è dovuto a dei meccanismi che non conosco o a delle disponibilità più limitate per la Sicilia, altrimenti non si spiega ciò. La ringrazio in anticipo per la disponibilità che vorrà dedicare a questa domanda , tenendo in conto che la stessa considerazione la stanno facendo in molti anche perchè inizialmente molti agronomi ed enti predisposti alla compilazione delle domande parlavano di un premio di primo insediamento di tutt altra consistenza. Buon Lavoro.
Risposta:Innanzi tutto, come avrà letto qui, il nuovo PSR Sicilia 2014/2020 non è stato ancora approvato, e pertanto chi millanta bandi in essere o in scadenza, lo fa a proprio discapito.
Per quanto riguarda il premio di insediamento giovanile che nel PSR Sicilia 2014/2020 limitato ad € 40.000,00, anzichè € 70.000,00, le debbo dire che mi sembra una scelta sensata della Amministrazione regionale.
Intanto, a me personalmente, mi sembra sproporzionato il premio di 70.000,00 euro (che ricordo equivale a 135.538.900 delle vecchie lire).
Poi, ci siamo lamentati tutti, ma proprio tutti, che molti giovani che hanno partecipato al vecchio bando "sono rimasti fuori finanziamento" per la dotazione finanziaria insufficiente ... ebbene limitare il premio a 40 mila euro consente all'Amministrazione di accontentare più giovani che si vogliono insediare.
Se, ad esempio, la dotazione finanziaria sarà di 40 milioni di euro (ribadisco è solo un esempio) applicando la cifra di 40 mila euro, si potranno accontentare 1.000 giovani, ma applicando la cifra di 70 mila euro potranno accontentarsi solo 571 giovani, ovvero il 57%.
Le cifre, quindi, vanno viste nel loro complesso, e non così ... isolate ...
Inoltre il premio ... spesso è stato travisato come un importo "salva aziende", inteso come importo che ha coperto "buchi di bilancio", mentre va inteso come un incentivo al giovane, un incentivo a supporto dell'idea imprenditoriale che egli stesso vorrà effettuare insediandosi.
Caro signor Fagone, ovviamente quanto le ho appena scritto è una mia personale considerazione, e considero la scelta della Amministrazione regionale coerente e ragionevole.
( spesso è stato travisato come un importo "salva aziende")?? Diciamo pure che in molti casi il "premio" è stato per i padri, di figli tirati in ballo che non sanno neppure dove è ubicato il cancello dell'azienda di famiglia e che in campagna ci vanno solo per cambiamento di aria. Il tutto a discapito di quanti, pur avendo i requisiti e la volontà, sono rimasti fuori dai finanziamenti per l'esaurimento dei fondi stanziati.
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