La cascola abnorme, e del tutto inaspettata in questa quantità, è causata da diversi motivi.
A causa del perdurare delle alte temperature dei mesi di novembre e dicembre la maturazione è avvenuta con grande ritardo, e soprattutto la colorazione delle cultivar pigmentate.
E sempre a causa dei ritardi di maturazione la raccolta nelle zone precoci non è stata effettuata, facendo sì sono concentrate le raccolte delle zone precoci e di quelle medio precoci.
Oltre a ciò, proprio per l'innalzamento delle temperature, la mosca della frutta, normalmente non presente nel periodo invernale, ha continuato il suo "lavoro", causando ulteriori perdite di frutti.
Le alte temperature, inoltre, hanno "messo in moto" l'attività fisiologica della pianta che ha iniziato a produrre acido abscissico, responsabile di parte della cascola.
Oltre a ciò si sono instaurati altri patogeni che hanno contribuito alla cascola eccessiva.
Inoltre il 19 dicembre scorso, così come il 20 ed il 25 gennaio si sono avute due gelate significative, ma i forti venti di metà dicembre e della prima settimana di gennaio hanno fatto il resto
Insomma, una serie di concause concomitanti hanno causato "un disastro" vero e proprio.
Oltre alle cause sopra esposte, però, c'è da segnalare che molti operatori commerciali hanno "giocato al ribasso" in modo ingiustificato, e domani vi racconto qualche aneddoto ... che esemplifica il comportamento davvero scorretto.
Interessante...
RispondiEliminaLa mattina, dopo la mia lettura, provvedo ad una stampa da far leggere a mio padre che poi commenta.
Lui è concorde su tutti gli avvenimenti che hanno caratterizzato questo "disastro" e mi dice:" il dottore è una persona preparata"...
Poi mi dice che il suo grande timore è "se la pianta si sveglia" o "se parte la vegetazione" e teme, dunque, le gelate -
Saluti
Marco