11 maggio, 2016

PSR Sicilia 2014/2020 - Misura 11

Oggi riporto il Bando della Misura 11 del PSR Sicilia 2014/2020 "Agricoltura biologica" (cfr. Bando di cui faccio "copia/incolla").

L’operazione  11.1.1  “Pagamenti  per  la  conversione all'agricoltura  biologica” è indirizzata esclusivamente ad incentivare gli agricoltori che conducono superfici dove non è mai stato applicato il metodo dell’agricoltura biologica o che comunque sono entrate per la prima volta nel sistema di controllo dell’agricoltura biologica a partire dal 15 novembre 2015.
La  durata  dell’impegno  come  Conversione  è  di  2  anni,  trascorso  il  quale  le  aziende transiteranno direttamente  all’operazione  11.2.1  relativa  al  Mantenimento,  fino  al completamento di  un  periodo  di impegno complessivo di 7 anni.
La dotazione finanziaria per l’accoglimento delle istanze presentate con il presente bando prevista per l' Operazione 11.1.1 “ Pagamenti per la conversione all'agricoltura biologica”  è di 10 milioni di euro.





Presentazione delle domande
Le domande vanno presentate telematicamente al portale SIAN, e possono essere accolte con un ritardo di 25 giorni solari successivi rispetto al termine fissato, con importo di aiuto decurtato dell' 1% per ogni giorno di ritardo. Le domande pervenute oltre il termine di ritardo fissato dei 25 gg. sono irricevibili.
Le  domande  rilasciate  telematicamente  entro  il  termine  fissato devono  essere  stampate  e presentate  corredate  della  documentazione  cartacea prevista dalle “disposizioni attuative”, entro e non oltre il termine del 5 Luglio ai competenti U.S.A..

Impegni del beneficiario
1.  Rispetto delle prescrizioni relative alle lavorazioni del terreno (art. 5 e 12 punto 1 lett. a) del  Reg. (CE) n. 834/2007);  
2.  rispetto delle prescrizioni relative agli avvicendamenti delle colture (art. 5 e 12 del Reg. (CE) n. 834/2007); 
3.  rispetto delle prescrizioni relative all’uso dei prodotti per la concimazione e l’ammendamento  (art. 4, 5, 12 del Reg. n. (CE) n. 834/2007 e art. 3 del Reg. (CE) n. 889/2008); 
4.  rispetto delle prescrizioni relative all’uso dei prodotti fitosanitari (art. 4, 5, 12 del Reg. (CE) n. 834/2007 e art. 5 del Reg. (CE) n. 889/2008); 
5.  rispetto  delle  prescrizioni  relative  all’utilizzo  di  sementi  e  materiale  di  moltiplicazione vegetativa (art. 4 e 12 del Reg. (CE) n. 834/2007); 
6.  rispetto delle prescrizioni relative all’utilizzo delle materie prime per mangimi (art. 14 del Reg. (CE) n. 834/2007 e sezione 3 del Capo 2 del Reg. (CE) n. 889/2008); 
7.  rispetto delle prescrizioni relative alla gestione dell’allevamento biologico art. 14 del Reg. (CE) n. 834/2007e Titolo II capo 2, Titolo IV capo 3 Reg. (CE) n. 889/2008; 
8.  rispetto della densità totale di animali tale  da non superare i 170 Kg di azoto anno/ettaro di SAU ai  sensi del Reg. (CE) n. 889/2008 art. 15 e art. 3 par. 2; per il calcolo della densità si terrà conto della tabella riportata nell’Allegato IV, del medesimo Regolamento; 
9.  rispetto delle norme sulle produzioni parallele (art. 40 Reg. (CE) n. 889/2008); 
10.  corretta  tenuta  dei  registri  aziendali  con  particolare  riguardo  alle  registrazioni  concernenti l’impiego di mezzi tecnici (dovranno essere effettuate entro 30 giorni); 
11.  per tutte le colture, ad esclusione del pascolo, dovrà essere effettuato un bilancio umico che dovrà essere ripetuto ogni 5 anni al fine di valutare la corretta gestione del suolo e l’efficacia della pratica biologica rispetto alla fertilità del terreno; 
12.  al fine di adottare tecniche di lavorazione del terreno e pratiche colturali atte a salvaguardare o ad aumentare il contenuto di materia organica del suolo, ad accrescere la stabilità del suolo e la sua biodiversità, nonché prevenire la  compattazione e l’erosione, dovranno essere adottate le seguenti modalità di gestione del suolo: 
a.  Per tutti i seminativi incorporazione nel suolo dei residui colturali della coltura precedente. 
b.  Per  le  colture  arboree  e  vite  inerbimento  temporaneo  con  leguminose  o  graminacee  o miscugli  di  graminacee  e  leguminose  da  seminare  in  autunno  nell’interfila  ed  almeno  a  file alterne in quantità tale da garantire sufficiente copertura del suolo e sovesciare in primavera (marzo-aprile);  in  alternativa  al  sovescio  si  dovranno  effettuare,  apporti  al  terreno  di ammendanti organici naturali ammessi per l’agricoltura biologica). 

Durata dell'impegno
La durata dell'impegno per l'operazione 11.1.1 “Conversione all'Agricoltura Biologica” è di due anni, trascorso il quale le aziende transiteranno direttamente all'operazione 11.2.1 relativa al “Mantenimento dell'Agricoltura Biologica” fino al completamento di un periodo d'impegno complessivo di 7 anni. 
La durata degli impegno relativo alla operazione 11.2.1 “Mantenimento, dell'Agricoltura Biologica” , 
è di cinque anni a decorrere dalla data indicata dal bando. 

Livello di aiuto
Riporto la tabella con gli importi/ettaro dell'aiuto previsto nel bando.


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