Oggi riporto il Bando della Misura 11 del PSR Sicilia 2014/2020 "Agricoltura biologica" (cfr. Bando di cui faccio "copia/incolla").
L’operazione 11.1.1 “Pagamenti per la conversione all'agricoltura biologica” è indirizzata esclusivamente ad incentivare gli agricoltori che conducono superfici dove non è mai stato applicato il metodo dell’agricoltura biologica o che comunque sono entrate per la prima volta nel sistema di controllo dell’agricoltura biologica a partire dal 15 novembre 2015.
La durata dell’impegno come Conversione è di 2 anni, trascorso il quale le aziende transiteranno direttamente all’operazione 11.2.1 relativa al Mantenimento, fino al completamento di un periodo di impegno complessivo di 7 anni.
La dotazione finanziaria per l’accoglimento delle istanze presentate con il presente bando prevista per l' Operazione 11.1.1 “ Pagamenti per la conversione all'agricoltura biologica” è di 10 milioni di euro.
Presentazione delle domande
Le domande vanno presentate telematicamente al portale SIAN, e possono essere accolte con un ritardo di 25 giorni solari successivi rispetto al termine fissato, con importo di aiuto decurtato dell' 1% per ogni giorno di ritardo. Le domande pervenute oltre il termine di ritardo fissato dei 25 gg. sono irricevibili.
Le domande rilasciate telematicamente entro il termine fissato devono essere stampate e presentate corredate della documentazione cartacea prevista dalle “disposizioni attuative”, entro e non oltre il termine del 5 Luglio ai competenti U.S.A..
Impegni del beneficiario
1. Rispetto delle prescrizioni relative alle lavorazioni del terreno (art. 5 e 12 punto 1 lett. a) del Reg. (CE) n. 834/2007);
2. rispetto delle prescrizioni relative agli avvicendamenti delle colture (art. 5 e 12 del Reg. (CE) n. 834/2007);
3. rispetto delle prescrizioni relative all’uso dei prodotti per la concimazione e l’ammendamento (art. 4, 5, 12 del Reg. n. (CE) n. 834/2007 e art. 3 del Reg. (CE) n. 889/2008);
4. rispetto delle prescrizioni relative all’uso dei prodotti fitosanitari (art. 4, 5, 12 del Reg. (CE) n. 834/2007 e art. 5 del Reg. (CE) n. 889/2008);
5. rispetto delle prescrizioni relative all’utilizzo di sementi e materiale di moltiplicazione vegetativa (art. 4 e 12 del Reg. (CE) n. 834/2007);
6. rispetto delle prescrizioni relative all’utilizzo delle materie prime per mangimi (art. 14 del Reg. (CE) n. 834/2007 e sezione 3 del Capo 2 del Reg. (CE) n. 889/2008);
7. rispetto delle prescrizioni relative alla gestione dell’allevamento biologico art. 14 del Reg. (CE) n. 834/2007e Titolo II capo 2, Titolo IV capo 3 Reg. (CE) n. 889/2008;
8. rispetto della densità totale di animali tale da non superare i 170 Kg di azoto anno/ettaro di SAU ai sensi del Reg. (CE) n. 889/2008 art. 15 e art. 3 par. 2; per il calcolo della densità si terrà conto della tabella riportata nell’Allegato IV, del medesimo Regolamento;
9. rispetto delle norme sulle produzioni parallele (art. 40 Reg. (CE) n. 889/2008);
10. corretta tenuta dei registri aziendali con particolare riguardo alle registrazioni concernenti l’impiego di mezzi tecnici (dovranno essere effettuate entro 30 giorni);
11. per tutte le colture, ad esclusione del pascolo, dovrà essere effettuato un bilancio umico che dovrà essere ripetuto ogni 5 anni al fine di valutare la corretta gestione del suolo e l’efficacia della pratica biologica rispetto alla fertilità del terreno;
12. al fine di adottare tecniche di lavorazione del terreno e pratiche colturali atte a salvaguardare o ad aumentare il contenuto di materia organica del suolo, ad accrescere la stabilità del suolo e la sua biodiversità, nonché prevenire la compattazione e l’erosione, dovranno essere adottate le seguenti modalità di gestione del suolo:
a. Per tutti i seminativi incorporazione nel suolo dei residui colturali della coltura precedente.
b. Per le colture arboree e vite inerbimento temporaneo con leguminose o graminacee o miscugli di graminacee e leguminose da seminare in autunno nell’interfila ed almeno a file alterne in quantità tale da garantire sufficiente copertura del suolo e sovesciare in primavera (marzo-aprile); in alternativa al sovescio si dovranno effettuare, apporti al terreno di ammendanti organici naturali ammessi per l’agricoltura biologica).
Durata dell'impegno
La durata dell'impegno per l'operazione 11.1.1 “Conversione all'Agricoltura Biologica” è di due anni, trascorso il quale le aziende transiteranno direttamente all'operazione 11.2.1 relativa al “Mantenimento dell'Agricoltura Biologica” fino al completamento di un periodo d'impegno complessivo di 7 anni.
La durata degli impegno relativo alla operazione 11.2.1 “Mantenimento, dell'Agricoltura Biologica” ,
è di cinque anni a decorrere dalla data indicata dal bando.
Livello di aiuto
Riporto la tabella con gli importi/ettaro dell'aiuto previsto nel bando.
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