Venerdì scorso all'incontro tenutosi al Palazzo dell'ESA a Catania, incontro sul bando settimino della Misura 4.1 del PSR Sicilia 2014/2020, ho ascoltato alcune sciocchezze riguardo al "conflitto di interessi".
Un collega ha sollevato il caso della produzione del (folle) contratto (che va registrato) da stipularsi fra committente e professionista, contratto che l'Amministrazione (in maniera cieca e reietta) non vuole a nessun costo sostituire con il più "snello" ed economico (non va registrato obbligatoriamente) "disciplinare di incarico" o con la "lettera di incarico".
E su questa dura presa di posizione avrei molto, ma molto da dire ...
Ma torniamo a ciò che è successo: il collega ha chiesto come avrebbe dovuto compilare il "contratto" qualora nella propria azienda agricola avrebbe lui stesso effettuato la progettazione, visto che il contratto l'avrebbe dovuto stipulare con sè stesso.
Si è scatenato un putiferio, e la gara a "chi la sparava più grossa".
In poche parole è stato detto che un professionista, titolare di azienda agricola, non può fare da sè la progettazione, udite udite ... perchè ciò va in "conflitto di interessi" ...
Io dal posto ho anche detto sorridendo: "allora chiamiamo un professionista esterno?" e poi ho aggiunto "ma chi meglio di noi sa gli interventi da fare nelle proprie aziende agricole?".
Niente ... è stata detta questa sciocchezza immane sul "conflitto di interessi", ed è stato ribadito che i professionisti "a casa loro" non possono effettuare alcuna progettazione ...
Mi spiace, ed anche molto, rigettare con forza quanto è stato detto, poichè la norma sul "conflitto di interessi" smentisce quanto ascoltato da tutta la sala: infatti la Delibera dell'AGCM del 16 novembre 2004, n. 13779, pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 1 dicembre 2004, n. 282, e modificata dalla Delibera n. 26042 del 18 maggio 2016 Bollettino n. 22 del 27 giugno 2016, G.U. n. 136 del 13 giugno 2016, al Capi I descrive esattamente quando si incorre nel "conflitto di interessi", e se leggete bene ... MAI si parla di "conflitto di interessi" allorquando le due parti, in questo caso titolare di azienda agricola e professionista, sono dei soggetti privati.
Pertanto il conflitto di interessi invocato dal tavolo dei relatori ... non c'è.
L'unico vero problema potrebbe essere l'eleggibilità della spesa della parcella, poichè solo in caso in cui l'azienda agricola sia in contabilità ordinaria, e quindi con il recupero dell'IVA tramite "compensazioni", potrebbe dare luogo a presunte evasioni dal versamento dell'IVA stessa (da dimostrare), ma nel caso di azienda agricola in contabilità semplificata questo problema non si pone affatto.
Questo bando settimino ... non va ... non va affatto, da dove lo giriamo e lo rigiriamo ...
Pubblicato aggiornamento "Peter PAI" (finalmente in formato WORD) e tabelle PST #bandoperfetto #SiciliaisoladoveUEnonce
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