21 marzo, 2017

Apocalypse FAQ

Sono passati be settantotto (78) giorni da quando ho inviato le prime FAQ all'Assessorato Agricoltura, FAQ relative al bando settimino del PSR Sicilia 2014/2020, nelle quali sono state richieste spiegazioni a molte delle incongruenze del bando ...
Ancora nessuna risposta ...
Una vergogna ... eppure in 78 giorni altre FAQ hanno già modificato di fatto) i criteri di selezione!

E così come si lavora???
L'Amministrazione rigidamente nascosta dietro la data di scadenza del bando settimino non agevola, anzi così facendo contrasta l'attività progettuale ...

Mah!

Riporto un'altra email arrivata ieri:
commento bando 4.1 - affitto
Buonasera Dr Vigo,
ancora una volta, porto alla sua attenzione l’ennesimo   e purtroppo …..   credo…….. non l’ultimo “enigma” interpretativo  riguardante  il bando 4.1 del PSR 2014/2020, e per il quale ho già inoltrato richiesta (ancora inevasa)   di chiarimenti in area FAQ.
Il bando prevede che, nel caso di terreni condotti in affitto/comodato, la durata residua del relativo contratto non dovrà essere inferiore ai 10 anni rispetto alla data di presentazione della domanda e, a tal proposito, sembrerebbe (mai come adesso  “il condizionale fu  d’obbligo”)  che, in caso di contratti già in essere, l’eventuale estensione della durata  (e relativo aggiornamento del fascicolo) si possa rettificare entro 90 giorni dall’approvazione della graduatoria provvisoria: 
16.3.5 Documentazione essenziale da presentare perentoriamente entro 90 giorni dall’approvazione della graduatoria provvisoria:  
 Copia dei contratti di affitto e/o comodato registrati nei modi di legge; sia per i terreni che per i
fabbricati costituenti l’azienda la data di scadenza degli stessi contratti deve essere di almeno 10 anni dalla
data di presentazione della domanda di sostegno. Nel contratto di comodato deve essere previsto anche
una clausola di irrevocabilità del contratto stesso, in deroga all’art. 1809 comma 2 e art. 1810 del Codice
Civile, per la durata del vincolo predetto. Sono esclusi i contratti di affitto o comodato la cui data di
scadenza non copre il periodo dei 10 anni e i contratti resi in forma verbale o unilaterali. Nel caso di
contratti già stipulati, gli stessi dovranno essere prorogati e/o modificati al fine del rispetto dei predetti
requisiti e dovrà essere conseguentemente adeguato il relativo fascicolo aziendale.

E fino a qui nulla da eccepire!
 Ma nel caso di un’azienda che, al momento della presentazione della domanda,  conduce terreni  in AFFITTO il cui contratto NON  copra  la  durata residua  di almeno 10 anni come previsto da bando,   MA  per il quale non vi sia la possibilità futura di prorogarla?    
In tal caso,  le relative superfici  agricole  con  affitto in scadenza,  vanno valutate anch’esse ai fini della determinazione della PST, dell’attribuzione del relativo punteggio (PST > 50.000), ecc.?    
Ovvero, tali superfici dovranno essere depennate, già da subito,  dalla consistenza  aziendale, considerando,  nella compilazione di PSA e Bilancio semplificato, soltanto le superfici  che al momento della presentazione della domanda (ovvero entro 90 gg dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria)  vengono condotte in proprietà e/o tramite contratti aventi una durata residua superiore a 10 anni?
E ancora……, nel caso il  titolo di possesso sia stato stipulato e registrato immediatamente prima della data di presentazione della domanda?     
La relativa superficie ………come appare ovvio …….dovrebbe contribuire alla determinazione della PST (Produzione Standard Totale)!  Ma come entrerebbe a far parte del Bilancio Semplificato ANTE riferito al 2016,  visto che la stessa è stata acquisita soltanto nel 2017?
Tutto ciò è davvero avvilente!
E pensare che, se tale bando (che definirei soltanto un “insulto”………alla faccia della tanto sbandierata semplificazione)  non dovesse essere rivisto o fermato prima, ………ce lo ritroveremo ad aprile  dentro i panni della misura 6.1!
Non ho parole………………..!

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