Il bando settimino della Misura 4.1 del PSR Sicilia 2014/2020 riserva infinite incongruenze e criticità, che da mesi segnaliamo ad una Amministrazione sorda, o meglio "apparentemente sorda".
Durante la lettura delle Disposizioni Attuative è "spuntata dal cilindro" la richiesta della delibera bancaria della quota relativa all'importo dell'IVA, richiesta non presente nella prima versione delle disposizioni attuative, ed in nessun'altra misura analoga delle regioni d'Italia.
Il pericolo scaturente da questa ulteriore "vessazione" è quello di una palese Concorrenza Sleale o, peggio, Turbativa di Mercato, poichè avendo contattato ben 8 (otto) istituti di credito, uno solo era in grado di fare tale delibera.
Quindi l'eventuale richiesta potrebbe essere soddisfatta da un solo istituto di credito ... e quindi l'Amministrazione potrebbe, suo malgrado, indurre a turbativa di mercato o concorrenza sleale ... dirottando con quella richiesta vessatoria gli agricoltori verso un solo istituto di credito.
Ho provveduto, pertanto, ad effettuare una apposita denuncia al Garante della Concorrenza e del Mercato il 12 gennaio scorso, denuncia che è stata posta in istruttoria già il 16 gennaio scorso.
E mi spiace che il Dirigente Generale dell'Assessorato a Catania il 17 febbraio scorso al palazzo dell'ESA ha risposto alla mia segnalazione di questa problematica che in quell'istante aveva ricevuto un messaggio da due istituti di credito pronti a fare la delibera.
Mi spiace: non si fanno atti ufficiali per SMS, e soprattutto "postumi", e poi ... giusto giusto gli istituti di credito rispondono il pomeriggio del 17 febbraio 2017, e solo dopo che viene sollevato il problema pubblicamente?
Meno male che la denuncia l'ho trasmessa il 12 gennaio scorso.
Attendo l'esito dell'istruttoria, che pubblicherò non appena giungerà.
Qui sotto la denuncia in formato grafico.
Buona lettura.
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