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PSR Sicilia 2014/2020: le FAQ "so tutto io", 2° puntata

Ricevo dal collega dott. agr. Enrico Camerata un altra segnalazione sulla "FAQ so tutto io", e la pubblico eliminando alcune frasi che potrebbero risultare offensive.

Misura 6.1 - La Faq illegale
Con l'uscita delle Faq delle Faq, pubblicate il 13 Ottobre ed allegate in calce, l'Assessorato supera se stesso. 
Per superare il problema che aveva creato con le Faq precedenti, invita, dunque, a fare sottoscrivere a coloro i quali concedono terreni non inseriti in fascicoli aziendali, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio nella quale dichiarare estensione e colture presenti sui terreni...
La maestria di ............................. che in poche righe conferisce al singolo concedente la professionalità di un tecnico abilitato, fornendo tutte le conoscenze per misurare un terreno e descriverne la coltura praticata. 
Cancellati cinque anni di studio e relativo esame di abilitazione. 
A questo punto autocertificherò anche qualche patologia per prendere le medicine in farmacia o giorni di malattia al lavoro...
Invito tutti a rileggere l'articolo 46 del DPR 445, allegato in calce, nel quale si indicano tutte le fattispecie dichiarabili. Complimenti .................., siamo arrivati a richiedere certificazioni non valide...

... domani continua ...

Commenti

  1. Buongiorno. Faccio solo presente che la ricerca di professionalità tanto decantata, per la categoria dei tecnici professionisti, è già stata ampiamente SVENDUTA (e da tempo) ai CAA agricoli già da quando, inizialmente, i professionisti si adoperarono per sistemare i dati dei fascicoli aziendali.
    Questi soggetti (CAA), oggi, (tramite ragionieri o altro personale, spesso nemmeno diplomato o laureato, anche assunto a progetto), supportati da uno Stato che non considera minimamente la categoria delle professioni tecniche, (se non per spremerle quando è ora di riscuotere le tasse o i contributi), si sostituiscono in toto ai tecnici professionisti solamente per il fatto di avere trascritto e rilasciato la domanda al sistema del SIAN e, in taluni casi arrivano pure a chiedere la percentuale sui contributi percepito dalle aziende per il "lavoro che hanno fatto".
    Di questo aspetto che degrada e vitupera la professionalità dei tecnici, non si lamenta nessuno (nemmeno gli stessi ordini professionali che, spinti dalla base, dovrebbero essere i primi ad intervenire, a livello nazionale, per la salvaguardia della professionalità qui ricercata).
    Il motivo di questo silenzio tra i professionisti, a torto o a ragione, ritengo che possa dipendere dal fatto che, chi ci è riuscito, si è ritagliato un pezzo di quel potere dato ai CAA svendendo, in prima persona, dapprima egli stesso ed a seguire la professionalità qui ricercata e difesa per la produzione di una semplice DSAN.
    Personalmente ritengo che su tutti i bandi fin qui pubblicati sia stato scritto e detto tutto e il contrario di tutto.
    Mai un'amministrazione regionale ha lavorato così male. MAI!
    Sono anche convinto che, in sede di eventuali ricorsi, come giustamente ricordato dal dott. Vigo, le FAQ, fintanto che non vengono pubblicate in gazzetta ufficiale (e non lo faranno per non ammettere l'ignoranza crassa in materia), non costituiscono dottrina ma solamente l'elucubrazione della giornata di uno o dell'altro funzionario.
    Le FAQ che rettificano o che sconfessano altre FAQ poste poche giorni prima, gli applicativi web che non funzionato o pubblicati pochi giorni prima di una scadenza, che non viene mai prorogata (sebbene gli ordini professionali ne facciano rieterata richiesta), sono solamente il segnale del fatto che alla regione sanno che pesci devono prendere e che la categoria dei tecnici professionisti, per loro non conta una beata mazza.
    Scusate.

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  2. Se veramente crediamo nella incapacità dell' Ammin istrazione di produrre bandi indecifrabili e inadeguati sia da un punto di vista tecnico che procedurale (basti pensare alle FAQ che sconfessano altre FAQ) dovremmo chiedere tutti a gran voce l' annullamento dei Bandi finora emessi, azzerare tutto e ricominciare. Sopratutto dovremmo richiedere l' immediata rotazione degli alti vertici dirigenziali dell' Assessorato. Purtroppo, finchè si resta dietro una scrivania con un tastiera davanti, dove scaricare inutilmente le proprie frustrazioni, nulla cambierà.

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