Il titolo potrebbe far pensare che ... ho sbagliato a scrivere; eppure è così ... in teoria esistono gli agrumeti in Piemonte, in Lombardia, in Trentino, in Veneto, in Friuli Venezia Giulia, ma anche in Valle d'Aosta!
Eh, sì!
A certificarlo è l'INEA, anzi ex INEA, nelle tabelle che pubblica sul proprio sito internet proprio quelle tabelle che tutti noi professionisti utilizziamo per calcolare i dati della PST (Produzione Standard Totale) quando elaboriamo i dati per i progetti del PSR Sicilia 2014/2020.
Proprio quelle tabelle che contestammo un pò tutti, per l'inadeguatezza dei dati, proprio quelle tabelle utilizzate anche dalla AGEA per calcolare la potenzialità economica delle aziende agricole.
Insomma, ieri sera in studio mentre con una persona cercavamo la PST dei tartufi, ecco che mi viene in mente di guardare le tabelle delle regioni tradizionalmente tartuficole, come Piemonte ed Umbria e .... ed ecco che ... scopro che l'INEA in quelle regioni calcola la PST degli agrumeti, così come mostrano le immagini che riporto sotto.
Ecco alcuni dati della PST degli agrumeti riportati nelle tabelle INEA:
- Valle d'Aosta - agrumeti € 3.528,00/Ha
- Friuli Venezia Giulia - agrumeti € 3.098,00/Ha
- Piemonte - agrumeti € 5.652,00/Ha
- Umbria - agrumeti € 2.788,00/Ha
- Trentino - agrumeti € 3.098,00/Ha
- Alto Adige - agrumeti € 3.098,00/Ha
E si sa ... in Piemonte, i famosi "tarocchi della piana di Asti" o i "tarocchi precoci delle colline di Ivrea" o i famosi "tarocchi della valle di Chivasso", producono meglio di quelli del fondo valle di Foligno o della "piana di Perugia"; del resto i valori delle tabelle PST parlano chiaro: in Piemonte la PST degli agrumeti è di € 5.652,00/Ha, mentre in Umbria di solo € 2.788,00/Ha!!
Ieri pensavo alla "pigmentazione dei tarocchi della piana di Alessandria", che con l'escursione termica dei freddi gelidi che scendono delle Alpi Cozie o delle Alpi Graie farebbe "arrossire" i nostri tarocchi della più "scarsa" piana di Catania ...
Concludo ribadendo che abbiamo fatto progetti PSR con delle Produzioni Standard del tutto errate, ed oggi dopo questa "scoperta" mi chiedo se non sia il caso di rivedere in toto "le basi di partenza" dei nostri calcoli ... ritornando alla normalità, e lasciando stare dati fantasiosi e soprattutto veramente ridicoli!
Europa dove sei che non ti vedo!
Qui sotto le tabelle PST INEA.
Dati i cambiamenti climatici, chi ha scritto tali improbabili cazzate, si è solo portato avanti con il lavoro. Mi stupisce solo il fatto che mancano dalla lista i lussureggianti bananeti bergamaschi e i famosi papiri di Vercelli....
RispondiEliminaAh ah ah che improvvisazione
RispondiEliminaChe ridicoli...
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