La globalizzazione selvaggia porta ad assistere allo sconvolgimento delle economie, prima fra tutte quella agricola, per cui prodotti "locali" vengono surclassati da quelli "dell'altro lato del mondo" sol perchè vengono prodotti a costi molto più bassi, tanto da consentirne un guadagno nonostante i costi di trasporto.
E questa cosa l'ho sollevata più di una volta, ma purtroppo ormai è così, e possiamo solo difenderci decidendo, ognuno di noi, di acquistare prodotti locali.
Ma ecco cosa mi è capitato fra le mani in un supermercato ... i lupini ... del Cile! Invece di avere quelli di "Reitana", a Km 5, abbiamo quelli del Cile a Km 12.000!
Inutile commentare oltre.
E così nel nostro Paese, la "Provvidenza" continua sempre a naufragare, perdendo il suo carico di uomini e merce.....
RispondiEliminaIo penso che grande responsabilità di tutto ciò è da attribuire alla nostra categoria professionale. Se da un lato le multinazionali hanno voluto dirigere l'economia agricola verso l'industria delle schifezze dall'altro è stato appoggiato il sostegno agli agricoltori del mediterraneo. Il PSR è diventato il cardine ed il punto centrale del lavoro dei colleghi agronomi. La valorizzazione dei nostri prodotti è diventato solo sacrificio di pochi e non lavoro.
RispondiEliminanon riesco a firmare e mi accollo queste affermazioni Arturo Genduso
Elimina