Altro mandarino "simile" è il TACLE, e non taclè come molti lo chiamoano.
Il Tacle è stato ottenuto dall'incrocio del clementino monreal con il tarocco, da cui il nome TA, dal tarocco, e CLE, dalle clementine.
La pianta è molto vigorosa, espandendosi sia in larghezza che in altezza, è fornita di tantissime spine, molto lunghe ed anche molto lignificate, e produce tantissimo. Una pianta di tacle, infatti, riesce anche a produrre 200/220 chilogrammi.
Il frutto diventa rosso all'interno, nel periodo di fine dicembre/metà gennaio, ma non ha la colorazione marcata del tarocco.
I frutti, purtroppo, ricevono molti danni causati dalle spine, e molta produzione cade senza essere raccolta.
Un grande neo di questo mandarino simile è la debolezza della così detta "rosetta", ovvero della zona in cui il frutto è attaccato alla pianta: alle prime gelate ... il frutto si stacca e cade. Non è raro, infatti, che dopo le prime gelate buona parte della produzione si perda per una cascola abbondante.
Mi permetto di aggiungere alle note positive già elencate di questo frutto, che è apireno (qualità molto apprezzata dai consumatori).
RispondiEliminaMi permetto di aggiungere qualcosa, dato che lo coltivo da oltre 20 anni.Il sapore di questo agrume è qualcosa di indescrivibile veramente. A metà fra il tarocco e il clementino. Una delle varietà che mi ha dato tante soddisfazioni .
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