La distruzione del paesaggio rurale

La cecità legislativa, insieme a quella fiscale, contribuisce ogni giorno alla distruzione del paesaggio rurale, fatto anche delle costruzioni storiche, che caratterizzano l'edilizia rurale.
L'accanimento fiscale sui fabbricati rurali, già privi della manutenzione ordinaria a causa dei redditi sempre più prossimi allo zero, fa sì che moltissimi agricoltori provvedano all'abbattimento dei propri fabbricati rurali.

L'imposizione "coatta" dell'IMU, fra l'altro esosa, sui fabbricati rurali ha determinato, e continua a farlo, l'abbattimento di moltissimi fabbricati, che un tempo erano funzionali alle aziende agricole, e che hanno caratterizzato il paesaggio rurale di ogni contrada.
E la cecità legislativa e fiscale non si accorge che questo patrimonio rurale si perde per sempre, ed ogni giorno il territorio perde qualcosa del suo passato.

Commenti

  1. Duole il cuore nel veder finire in macerie quel che, non proprio tanto tempo fa, era un distintivo segno del territorio. Si pensi alle piccole masserie, fulcro di attività antropiche, oppure alle "casette" fatte dall'Eras ( Ente per la Riforma Agraria) della piana di Catania. Si pensi ai borghi e ai villaggi come quello del Biviere di Lentini, (uno tra tanti). Purtroppo grazie all'ignoranza crassa dei politicanti che si sono avvicendati al potere e alla loro refrattarietà a certi problemi, si sta perdendo definitivamente un patrimonio storico importante.

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