Oggi una delle scadenze più odiose che possano esistere: l'IMU, ovvero quella tassa patrimoniale che colpisce un pò tutti, ma che affossa le aziende agricole a causa dell'iniquità del sistema sul quale viene ad essere imposta, ovvero su Redditi Dominicali quintuplicati rispetto al velo valore fondiario dei terreni stessi.
Ed oggi ... tutti a piangere ...
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
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