In questi giorni di grande caldo ritorna il tema della siccità in Sicilia, di cui purtroppo non si parla affatto in nessun telegiornale, in nessun quotidiano, in nessuna rubrica; attendo con "ansia" qualche articolo "scandalo siccità al nord Italia", dopo un piovo inverno ed una piovosa primavera ... la solita vergogna italiana!
Ma cosa possiamo fare nelle varie aziende agricole contro la siccità?
Innanzi tutto effettuare, se la zona lo consente, ricerche idriche nel sottosuolo, anche se per far ciò ci imbattiamo in una folle burocrazia con tempi lunghi, lunghissimi per il rilascio delle varie autorizzazioni.
Si possono cercare approvvigionamenti esterni, anche se in genere sono costosi.
Si possono sollecitare i gestori delle reti consortili alla somministrazione delle acque irrigue.
Si possono realizzare degli invasi per la raccolta delle acque, in modo da accumularle e distribuirle alla bisogna; ma questa operazione va fatta non durante l'emergenza, ovviamente, ma va "preparata" molto tempo prima, poichè oltre alle autorizzazioni necessarie c'è una tempistica di realizzazione, ed anche la ricerca delle acque (ad esempio quelle invernali) per il riempimento.
Ma non sempre, però, gli invasi vengono realizzati "a regola d'arte", con perdite o cedimenti delle sponde, che sono dannosissime.
E siccome realizzare un invaso in terra battuta, rivestito con guaina impermeabile o no, costa tantissimo ... ebbene ... fatelo bene, altrimenti avreste speso solo soldi inutilmente.
Innanzi tutto effettuare, se la zona lo consente, ricerche idriche nel sottosuolo, anche se per far ciò ci imbattiamo in una folle burocrazia con tempi lunghi, lunghissimi per il rilascio delle varie autorizzazioni.
Si possono cercare approvvigionamenti esterni, anche se in genere sono costosi.
Si possono sollecitare i gestori delle reti consortili alla somministrazione delle acque irrigue.
Si possono realizzare degli invasi per la raccolta delle acque, in modo da accumularle e distribuirle alla bisogna; ma questa operazione va fatta non durante l'emergenza, ovviamente, ma va "preparata" molto tempo prima, poichè oltre alle autorizzazioni necessarie c'è una tempistica di realizzazione, ed anche la ricerca delle acque (ad esempio quelle invernali) per il riempimento.
Ma non sempre, però, gli invasi vengono realizzati "a regola d'arte", con perdite o cedimenti delle sponde, che sono dannosissime.
E siccome realizzare un invaso in terra battuta, rivestito con guaina impermeabile o no, costa tantissimo ... ebbene ... fatelo bene, altrimenti avreste speso solo soldi inutilmente.
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