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Sulla raccolta differenziata porta a porta

Ormai quasi tutti siamo stati abituati ad effettuare la raccolta differenziata, ma anche a lasciare nei giorni prestabiliti innanzi le porte di casa nostra l'umido, o la carta o la plastica, ecc.
La raccolta differenziata con raccolta porta a porta, con la scomparsa degli ingombranti ed antiestetici "cassonetti", però, ha una grande, grandissima pecca: le frotte (o bande) di cani randagi che imperversano in tutte le città, mettendo a soqquadro ogni sacchetto lasciato per la strada, e creando per le strade una sorta di unico enorme ed infinito cassonetto orizzontale. Dopo i cani passano i gatti, ed infine i topi ... e le città si trasformano in grandi "mense" per animali randagi, in crescita numerica.
E qualche giorno fa dopo una bella colazione ... ecco alcuni dei nove/dieci cani che riposavano .. tanto si erano abbuffati!


Commenti

  1. Premetto che anche gli animali hanno il diritto di mangiare, quindi se un comune decide di "adottare" dei randagi, cani, gatti, ecc. lasciandoli liberi per le vie del paese, deve farsi carico anche di curarli e sfamarli. (Per i topi basta una semplice derattizzazione a tappeto). Detto questo, il problema sacchetti dei rifiuti rotti dagli animali (Oggi anche uccelli come Gazze ladre e Taccole si aggiungono alla lista dei predoni) è risolvibile, a mio avviso, con lo stesso principio della cassetta delle lettere privata. Basta dotarsi, ovviamente con buon gusto e dove è possibile, di un piccolo contenitore a gabbia con sportello basculante, capace di contenere i sacchetti della famiglia che devono essere ritirati dalla N.U.. Ovviamente non intendo un quasi cassonetto ma qualcosa che riesca a contenere uno due sacchetti al max.

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