Da alcuni anni, almeno due anni e mezzo, ogni qual volta arrivo all'aeroporto di Catania e posteggio la macchina mi ritrovo un monumento al disservizio: un tentativo (andato a vuoto) di realizzazione di un raddoppio dell'area di parcheggio principale, tramite realizzazione di una struttura metallica ad un piano.
Tutta l'area di parcheggio a circa 200 metri dall'aerostazione è estesa all'incirca 3,5 ettari; di questi 1,1 ettari (il 31% circa) sono ormai inservibili poichè da anni è in corso di realizzazione una struttura metallica per consentire il parcheggio multi piano delle automobili.
La struttura costruenda è lì, ferma da anni, non ci lavora nessuno.
Un monumento alla "lagnosia", alla abulìa, che non si sa se e quando verrà completato, ma che , nel frattempo, è spazio rubato al parcheggio delle automobili.
Nel frattempo quando piove quei 200 metri che separano il parcheggio dall'aerostazione diventano una doccia per tutti i passeggeri, visto che non c'è nemmeno un percorso coperto, come c'è in tutti gli aeroporti civili.
Europa dove sei che non ti vedo!
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