Danni, danni ed ancora danni. Questo si vede alla piana di Catania, e tutti ai fianchi dei corsi d'acqua, a testimoniare che non è stato un evento eccezionale, ma solo esondazioni da una scellerata gestione dei torrenti e dei fiumi.
E oltre agli alberi, alle stradelle, alla recinzione, agli impianti di irrigazione, alla produzione agrumicola, dei carciofi, e la mancata possibilità si seminare i terreni, ecco che arriva l'incubo canne.
L'acqua esondata dai corsi d'acqua ha portato con se pezzi migliaia di rizomi di canne, mischiandoli al terreno depositato nelle campagne lungo il suo percorso, con la conseguenza che già stanno vegetando, come si vede dalla foto che ho ripreso qualche giorno fa, causando l'infestazione successiva dei terreni.
E togliere questi rizomi mischiati con tutti i detriti arrivati non sarà cosa facile.
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