Ieri durante un accertamento sui danni causati dalle esondazioni del fiume Gornalunga, disposto dal Tribunale delle Acque di Palermo, un ingegnere del Genio Civile anziché starsi zitto innanzi ai danni visionati durante le ispezioni, altro non faceva che contestare ora la pianta non potata perfettamente, ora l'invaso che era più grande del dovuto, ora la stradella che impediva all'acqua di scorrere ...
Almeno il buon gusto di starsi zitto ... niente ... straparlava e basta.
E sulla potatura delle piante non ha le competenze per parlare ...
E sull'acqua che non passa da sotto una stradella ... ma di che parla, quando l'acqua è arrivata all'altezza delle chiome delle piante ...
E sul laghetto ... ma di che stiamo parlando, se l'accertamento peritale verte sui danni da una esondazione causata da mancata manutenzione?
Preferirei il buon gusto del silenzio ... perchè poi lo stesso ingegnere si è lamentato fortemente che tutti i consulenti di parte, tutti dottori agronomi e tutti con le competenze specifiche, "ce lo siamo mangiati".
Ma lui ... incassava e sproloquiava ...
Caro ingegnere ... le mostro questa foto ... e si passi la mano sulla coscienza, prima di aprire la bocca, perchè le persone innanzi a questi disastri piangono!
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