Passa ai contenuti principali

Fatturazione elettronica - "prova su strada", 2° puntata

Ieri ho spiegato, spero in modo semplice, come accedere al servizio gratuito di fatturazione elettronica messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate.
Prima di passare, però, ai vari metodi con i quali è possibile usufruire del servizio, vanno fatte alcune operazioni preliminari ed indispensabili.
Bisognerà indicare l'indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata); per quanto riguarda il Codice Unico, esso è indispensabile allorquando la fatturazione va a "soggetti privati".
Il Codice Unico è un codice a 7 cifre e nel caso in cui oltre alla PEC dovrete utilizzarlo (anche se nella emissione/ricezione con PEC non è necessario, il Codice da inserire è "0000000".
Il Codice Unico può essere acquistato presso i vari fornitori di servizio "fattura elettronica" oppure dal 9 gennaio gratuitamente prossimo attraverso il sito internet www.fatturapa.gov.it - pagina Strumenti - Gestire il canale.



Altra informazione che debbo dare è che dovete fornirvi del QR Code personale.
Il QR Code è quella immagine formata da tanti piccoli quadratini che quando viene letta da un apposito lettore, sia esso "pistola scanner" o anche dallo smartphone, restituisce tutte le informazioni che servono (nella fattispecie, alla fatturazione elettronica.
Esempio: fate degli acquisti (materiale di cancelleria, servizi vari, carburante, ecc.) e volete la fattura elettronica, basterà mostrare il QR Code personale e colui il quale dovrà emettere la fattura si ritroverà automaticamente tutti i vostri dati all'interno del programma che utilizza per la gestione della fatturazione elettronica.
Il QR Code si trova all'interno della pagina "Servizi Disponibili" (sempre sul sito della Agenzia delle Entrate - Fatturazione Elettronica) e basta scaricarlo e poi stamparlo, e portarselo con sè, o salvarlo sullo smartphone e mostrarlo all'occorrenza.
Qui sotto la schermata relativa a come ottenere il QR Code.


... domani continua ...

Commenti

Post popolari in questo blog

Agea, se ci sei batti un colpo!

Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!  

Premio PAC in pagamento

Controllate i vostri conti correnti: il premio PAC è in pagamento dalla data del 16 ottobre scorso. E .. poi ci saranno quelli che si lamenteranno per i ritardi, o perchè non sono stati pagati perchè pratiche a controllo ...  

Che fine ha fatto il saldo PAC 2022

Continuo a ricevere messaggi di agricoltori che ad oggi non hanno ricevuto il saldo del premio PAC dall'Agea, eppure settimane fa l'Agea sul sito internet istituzionale vantava di aver eseguito tutti i pagamenti. Un ente irraggiungibile. E che fine hanno fatto i due aerei che l'Agea possedeva, messi all'asta e di cui non si è saputo più nulla? Misteri ...