Prendo spunto dall'articolo pubblicato sulla testata online ItaliaFruit News, che potete leggere cliccando qui, nel quale viene descritta la crisi del mercato delle fragole in Basilicata, a causa dell'arrivo delle produzioni meridionali, ma anche di quelle del nord Italia, tedesche ed olandesi.
In Basilicata, si legge nell'articolo, ben mille ettari vengono coltivati con questa coltura e solo durante la raccolta vengono impegnate ben 12.000 persone.
Ma il prezzo attuale è di 30/40 centesimi di euro al chilo, che non basterebbe nemmeno per raccoglierle.
Nell'articolo si legge pure che le industrie di trasformazione non ne richiedono l'utilizzo, anche perchè ad esse arrivano fragole anche dalla Cina.
La preoccupazione dei produttori di fragole è elevatissima, anche perchè le fragole hanno una "shelf life" molto ridotta e ... le produzioni si stanno "perdendo", e con loro il lavoro degli agricoltori.
Le fragole alla GDO oggi non costano meno di 3,50/4,00 euro al chilo, ma le trovate anche a 6,00 euro al chilo. In qualche caso, in offerta nei fine settimana, le ho viste a 2,80/3,00 euro al chilo.
Ma la domanda è sempre la stessa: come mai i prezzi alla produzione sono "da miseria" ed al consumatore, invece, sono decuplicati?
buongiorno dott.Vigo potrebbe fare un nuovo post sul pagamento accoppiato PAC, e pagamento residuo saldo definitivo tagliato in precedenza del 7%? grazie
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