Due giorni fa l'ANSA riporta la notizia che il Ministro per le Politiche Agricole on.le Gian Marco Centinaio vola in Puglia a verificare gli effetti devastanti della Xylella fastidiosa sugli uliveti, e riporta che il Ministro esclama "... ho la pelle d'oca ... e più l'elicottero si soffermava su questi alberi diventati ormai dei tronchi bruciati e più mi arrabbiavo ...".
Immagino benissimo il senso di impotenza e la rabbia.
Non comprendo, però, come mai il Ministro non abbia fatto lo stesso con l'agrumicoltura siciliana, come mai non abbia preso un elicottero e sorvolato la piana di Catania, o se avesse voluto farlo in modo più economico con una macchina fra le strade (dissestate) delle varie contrade.
Altro che pelle d'oca, signor Ministro, altro che pelle d'oca, sarebbe ritornato al Ministero piangendo.
Quindi, caro on.le Centinaio, la invito a venire qui, a vedere cosa è successo e cosa continua a succedere a causa del virus della tristezza degli agrumi, e "a metterci una pezza", nonostante sia troppo tardi.
Ma se dovesse venire ... lasci stare il "codazzo politico" ... venga a girare nei campi, con chi nei campi ci sta veramente!
L'aspettiamo!
Egregio Dott., inviti pure Onorevoli, Ministri e affini, ma per offrirgli una granita mandorla con briosh. Non credo servino voli di Stato (come è in uso fare oggi), o scarrozzamenti da monte a valle per avere contezza del nostro dramma. Della "rabbia" di un ministro ne possiamo fare a meno, ne abbiamo già le tasche piene della nostra. Sul nostro territorio servono risposte, risposte concrete. FATTI NON PAROLE! Serve un piano economico per affrontare la "Tristeza", servono collegamenti ferroviari dignitosi, serve URGENTEMENTE un'Autostrada che colleghi il territorio Catania con quello di Ragusa, Serve un Restyling di tutte, e sottolineo tutte, le strade di secondo e terzo ordine.
RispondiEliminaInsomma serve che ci venga ridata la dignità che negli anni ci è stata negata.