Nove mesi e mezzo "buttati al vento", nove mesi e mezzo in cui trovare soluzioni, ma niente da fare.
Era il mese di gennaio allorquando lanciai l'allarme "bollette consortili", quando sia l'Assessore all'Agricoltura che il Commissario del Consorzio di Bonifica della Sicilia Orientale venero avvisati di quanto stava avvenendo.
Ebbene, proprio in questi giorni la scure del Consorzio di Bonifica è arrivata, senza alcuna pietà, proprio da quel Consorzio che, invece, gli agricoltori dovrebbe coccolarseli.
Invece niente da fare.
Nel giro di quattro mesi sono arrivate gli avvisi di pagamento degli anni 2015, 2016, 2017 e 2018, con una imposizione che supera 3.000 euro l'ettaro, sì tremila euro ... una cifra insostenibile.
E andate a vedere l'aliquota utilizzata per calcolare l'imposta dovuta:
- anno 2014 aliquota 0,24741070
- anno 2015 aliquota 0,2968235384
- anno 2016 aliquota 0,790988
- anno 2017 aliquota 0,38902280
- anno 2018 aliquota 1,186482
Si rimane senza parole ... per il 2018 aliquota 1,186482 quasi 10 volte quella del 2014 e del 2015
E la politica, del tutto assente, guarda dalla finestra l'affondo sulle aziende agricole!
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