Da qualche giorno su tutte le testate locali online, e non, viene riproposta la notizia dei Bilanci del Comune di Catania "non corretti", e per i quali c'è una indagine della Magistratura, com'è giusto che sia.
Non voglio entrare nel merito, nè ho le competenze per farlo, ma una cosa "agricola" sulla vicenda debbo scriverla per forza.
Diversi anni fa, almeno una quindicina, il Comune di Catania emetteva ruoli ICI (oggi IMU) relativamente ai terreni posti alla piana di Catania, e precisamente nella zona di contrada "Passo Martino", "Passo Cavalera", "Vaccarizzo", ed altri, terreni da sempre seminativi non solo per le caratteristiche stesse dei terreni, ma soprattutto per le problematiche legate ai ristagni idrici scaturenti non solo dalle pendenze assai ridotte di quelle zone, ma soprattutto alle solite mancate manutenzioni dei fossi di sgrondo.
L'emissione dei ruoli esattoriali relativi all'ICI, però, erano del tutto errate, nel senso che il Comune imputava a quei terreni le caratteristiche di con capacità produttive elevate o, peggio, come fossero dei terreni edificabili .
E dalle valutazioni errate, scaturivano ruoli esattoriali errati, a volte con valori più che decuplicati.
Ed in seguito a ciò, poi, noi dottori agronomi siamo stati chiamati a fare delle perizie di valutazione dei terreni suddetti, alo fine di far rideterminare all'Ufficio ICI i valori dei terreni sopravalutati, e ricondurre la tassazione alla realtà.
Ed ecco che, forse, parte di quegli "introiti sovrastimati" di cui oggi sul quotidiano LA SICILIA si parla ... forse derivano da quei valori sballati (forse volutamente), di cui ci siamo occupati professionalmente.
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