Leggo sulle testate online locali che il Comune di Catania ha deciso di piantare 400 alberi, decisione scaturita il 21 novembre scorso durante la giornata della "Festa dell'Albero", con la seguente motivazione (copia/incolla):
"Il progetto è stato voluto dal sindaco Salvo Pogliese e dall’assessore all’Ambiente Fabio Cantarella e i lavori dovrebbero essere ultimati entro un mese in tutti i quartieri. Si procederà, quindi, a mettere a dimora 400 alberi dislocati in diverse zone della Città, ultimando la piantumazione dei nuovi alberi anche in 118 istituti scolastici catanesi.
“Una città più verde è anche più vivibile e accogliente – ha detto il sindaco- stiamo tracciando un percorso ‘green’ per Catania che assicuri una qualità dell’aria migliore e meno emissione di CO2 rimpiazzando così anche le piante secche e arricchendo anche siti che prima non ne avevano”.
Carrubbi, aranci amari, leggi, ligustri e molte altre tipologie di alberi andranno a rendere più verdi le vie di Catania, da corso Italia alla villa Bellini, dalla Circonvallazione a piazza Cutelli, da via Plebiscito a via Di Prima, non scordando piazza Verga, via Sant’Euplio, via Dusmet e via Lago di Nicito. Altre 150 piante, infine, dovranno essere messe a dimora nel prossimo semestre.
Carrubbi, aranci amari, leggi, ligustri e molte altre tipologie di alberi andranno a rendere più verdi le vie di Catania, da corso Italia alla villa Bellini, dalla Circonvallazione a piazza Cutelli, da via Plebiscito a via Di Prima, non scordando piazza Verga, via Sant’Euplio, via Dusmet e via Lago di Nicito. Altre 150 piante, infine, dovranno essere messe a dimora nel prossimo semestre.
Ma forse il Comune non sa che la Legge 10/2013 "Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani" impone alle Amministrazioni di piantare un albero ogni bambino nato ...
Infatti all'art. 2 si legge:
1. Al fine di assicurare l'effettivo rispetto dell'obbligo, per il comune di residenza, di porre a dimora un albero per ogni neonato, alla legge 29 gennaio 1992, n. 113, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 1, comma 1, dopo le parole: «i comuni» sono inserite le seguenti: «con popolazione superiore a 15.000 abitanti», le parole: «entro dodici mesi» sono sostituite dalle seguenti: «entro sei mesi», dopo le parole: «neonato residente» sono inserite le seguenti: «e di ciascun minore adottato» e sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: «Il termine si applica tenendo conto del periodo migliore per la piantumazione. La messa a dimora puo' essere differita in caso di avversita' stagionali o per gravi ragioni di ordine tecnico. Alle piantumazioni di cui alla presente legge non si applicano le disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, salvo che il sito su cui si realizza l'intervento sia sottoposto a vincolo monumentale»; b) all'articolo 1, il comma 2 e' sostituito dal seguente: «2. Entro il termine di cui al comma 1, l'ufficio anagrafico comunale fornisce informazioni dettagliate circa la tipologia dell'albero e il luogo dove l'albero e' stato piantato alla persona che ha richiesto la registrazione anagrafica. Il comune stabilisce una procedura di messa a dimora di alberi quale contributo al miglioramento urbano i cui oneri siano posti a carico di cittadini, imprese od associazioni per finalita' celebrative o commemorative»;
Che fine ha fatto questa Legge a Catania?
Disattesa.
Quindi le 400 piante che verranno impiantate, per carità sempre meglio di niente, sono benm poca cosa rispetto ad una Legge dello Stato che imponeva ben altro.
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