Mi aspettavo di trovare sulla Gazzetta Ufficiale di ieri il Decreto "Cura Italia", ed invece non c'era.
Così sono andato sul sito istituzionale del Governo e a questa pagina sono riepilogati i vari interventi messi in campo contro l'emergenza #coronavirus:
Mi rendo conto che in questa emergenza (di livello mondiale) l'economia affonda e che non ci sono soldi che bastano per accontentare tutti.
Ma alcuni aspetti di questo decreto Cura Italia lasciano perplessi e con l'amaro in bocca, segnale evidente che la politica (ahimè come spesso avviene) non ha la contezza di ciò che accade nel territorio.
Ecco cosa si legge:
"è riconosciuto un indennizzo di 600 euro, su base mensile, non tassabile, per i lavoratori autonomi e le partite IVA. L’indennizzo va ad una platea di quasi 5 milioni di persone: professionisti non iscritti agli ordini, co.co.co. in gestione separata, artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri, stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori del settore spettacolo, lavoratori agricoli".
"è riconosciuto un indennizzo di 600 euro, su base mensile, non tassabile, per i lavoratori autonomi e le partite IVA. L’indennizzo va ad una platea di quasi 5 milioni di persone: professionisti non iscritti agli ordini, co.co.co. in gestione separata, artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri, stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori del settore spettacolo, lavoratori agricoli".
Quindi 600 euro per i lavoratori autonomi e partite IVA NON ISCRITTI Ordini Professionali, con una dotazione finanziaria di 3 miliardi di euro (€ 600 x 5 mln di persone).
Per i professionisti ISCRITTI agli Ordini Professionali, invece, si legge:
"è istituito un Fondo per il reddito di ultima istanza con una dotazione di 300 milioni di euro come fondo residuale per coprire tutti gli esclusi dall’indennizzo di 600 euro, compresi i professionisti iscritti agli ordini".
La dotazione finanziaria di 300 milioni di euro dovrebbe soddisfare 500 mila professionisti (300 ml / 600 euro).
Sul sito internet dell'ANSA, però, campeggia un documento che riporta in 500 euro questa indennità, come si può ben vedere da questa immagine che pubblico qui sotto
documento scaricabile da questo link: https://bit.ly/2UfxfSb
Non viene specificato come queste indennità vadano erogate ed in quali tempistiche3, così come sebbene si parli di 600 euro su base mensile, non si comprende se sia una tantum, come si era parlato nei giorni scorsi, o se la "base mensile" si applichi "fino al ritorno della normalità".
... a volte la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra ...
Se normalmente non riescono a fare un pagamento già automatizzato (es. AGEA), ho i miei dubbi che riescano a farlo. Spero di sbagliarmi.....
RispondiEliminaFa fede il documento ufficiale pubblicato sul sito Istituzionale del Governo. Dovresti saperlo. In ultima istanza, per avere ulteriore conferma si può aspettare la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, se non è già avvenuta.
RispondiEliminaFra sei mesi ne riparliamo se hanno mai fatto il pagamento .....nell'ipotesi che quelli che dovevano farlo siano ancora al loro posto di lavoro....
EliminaPagassero le domande che sono ferme da anni e quelle bloccate nelle zone terremotate .
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