Chi è stato a Gibellina (TP) avrà certamente visitato il Cretto di Burri, quell'opera di Alberto Burri a cielo aperto che testimonia la distruzione del vecchio paese di Gibellina.
Il Cretto raffigura le vie della vecchia città di Gibellina.
Ma alla piana di Catania, qualche chilometro dopo l'uscita autostradale di Motta S.A., sulla A19 Catania Palermo, ecco che l'Italferr, che sta realizzando la nuova tratta ferroviaria "Bicocca-Catenanuova", ha realizzato un nuovo Cretto, il Cretto della Piana di Catania.
Una lunga e larga gettata di cemento, lì dove sorgeva un agrumeto, lì dove l'impresa esecutrice dei lavori doveva utilizzare l'area solo per "movimentazione di cantiere", lì dove dovrà essere ripristinato un agrumeto, dopo i lavori, non si sa bene come, vista l'immensa colata di cemento.
Insomma qualcosa di osceno, che va dritto drtitto a gareggiare per il Guinnes delle porcherie ...
Fino a quando sussiste il "che sta realizzando" c'è ancora aiuto per riportare tutto in pristino stato.
RispondiEliminaSe finiscono i lavori e la ditta sloggia dalla zona, difficilmente quel sito rifarà erba, poiché rimarrà perenne "l'installazione artistica"