Qualunque cosa senza manutenzione, alla fine prima si guasta e poi si rompe definitivamente.
In questo caso parliamo di territorio, dove la manutenzione non c'è più, e poi succede ciò che è successo ieri nel messinese, dove diverse città (a valle) si sono allagate riversandosi da monte metri cubi e metri cubi di acqua.
Eppure la zona del messinese è provvista di una sistema naturale di aste fluviali che consentono lo smaltimento di grandi quantità di acque, ma quando la manutenzione di tutti i corsi d'acqua non c'è, ecco che l'acqua non trovando celere sbocco, alla fine esce dal suo naturale percorso ed invade tutto, cin una velocità ed una violenza incontenibile.
In questo caso parliamo di territorio, dove la manutenzione non c'è più, e poi succede ciò che è successo ieri nel messinese, dove diverse città (a valle) si sono allagate riversandosi da monte metri cubi e metri cubi di acqua.
Eppure la zona del messinese è provvista di una sistema naturale di aste fluviali che consentono lo smaltimento di grandi quantità di acque, ma quando la manutenzione di tutti i corsi d'acqua non c'è, ecco che l'acqua non trovando celere sbocco, alla fine esce dal suo naturale percorso ed invade tutto, cin una velocità ed una violenza incontenibile.
Le piogge sono state eccezionali? Si e no, ma se tutti i corsi d'acqua fossero stati manutenuti, allora le cose sarebbero andate diversamente. E ciò, purtroppo, lo vediamo ad ogni pioggia, anche non eccezionale.
Riporto ciò che scrivevo anni fa, sulla manutenzione del territorio, dopo un incendio sulla collina di Acitrezza.
Era il 17 luglio 2013
Su LA SICILIA di lunedì c'era un articolo sull'incendio della collina di Vampolieri, ad Acitrezza.
Questo incendio, così come tantissimi altri, non discende solo dalla follia piromane di quale persona, ma discende soprattutto dall'abbandono delle campagne.
E di ciò non possiamo non darne atto, ma al contempo non possiamo sottacerne le cause che essenzialmente sono:
- scarsa attenzione della politica alla conservazione del paesaggio
- scarsa attenzione della politica alla conservazione di un reddito per gli agricoltori
- abbandono del territorio per il mancato ricambio generazionale
- abbandono del territorio per l'azzeramento dei redditi
- abbandono del territorio per l'esasperazione della tassazione diretta ed indiretta
Insomma: gli agricoltori effettuano una manutenzione del territorio sia in inverno, regimando le acque con opportuni modellamenti dei terreni e con opportune opere di sgrondo, che d'estate con le lavorazioni ai terreni.
Mancando gli agricoltori manca tutta l'attività che garantisce che l'intero territorio venga presidiato.
Ma forse ... alla politica ... di qualunque colore ... ciò non interessa ...
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