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L'incastro ... (sottotitolo: un ragioniere ed un ingegnere)

Il nuovo ministro alle Politiche Agricole è un ingegnere edile, con esperienza e conoscenza zero dei problemi dell'agricoltura.
Ma anche il nostro assessore regionale all'agricoltura non ha alcuna competenza, da ragioniere, è arrivato all'assessorato per la "pesca", ma forse chi ha accettato la sua nomina immaginava che ne capisse di "pesca", quale frutta ...
E ora fra un ragioniere ed un ingegnere ... chissà quale mix di discussioni nasceranno ...
La cosa che mi stupisce di più, e mi preoccupa molto al contempo, è che in Consiglio dei Ministri siedono "anime" talmente diverse che il Presidente Mario Draghi dovrà chiamare Moira Orfei ed i suoi equilibristi per tenerli insieme, in un incastro che la Democrazia Cristiana avrebbe definito "convergenze parallele" o "divergenze parallele".
E guardando nomi e partiti ci accorgiamo che si è rifatto "il compromesso storico", con l'aggravante che chi siede nelle poltrone dei ministeri ... sarebbe dovuto essere "il meglio" per ogni specifico settore.
Così ora al Ministero per le Politiche Agricole si parlerà del radicchio trevigiano, mentre in assessorato agricoltura regionale si parlerà della "pesca col conzo" ...

Commenti

  1. Quindici politici e otto tecnici per rendere la vita facile ai comici che fanno satira.
    Tutti sul palco inizia lo show.......

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  2. È proprio quello che pensavo e temevo, mettono in posti chiave per la nostra economia (che spesso rappresenta la nostra sopravvivenza) persone che se anche moralmente immacolate non conoscono minimamente le nostre problematiche (vedi la storia delle quote latte). Come fanno a difendere in europa la nostra economia se non hanno la minima idea di produzione, trasformazione, coltivazione, allevamento....??
    La cosa che mi meraviglia è mi indigna di più, dove sono le parti sociali, le confederazioni ed i caa che ci dovrebbero rappresentare quando vengono fatti certi nomi?? Sembra proprio che siamo cittadini di serie B a cui va bene un pò tutto, tanto siamo abituati a soffrire e ad adattarci, per i partiti (tutti) siamo solo un cassetto dove mettere le mani.
    Boh, é davvero demoralizzante.

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  3. Noi avremmo voluto il dr. Corrado Vigo al ministero dell’agricoltura!!!!!!!!

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  4. Draghi avrebbe dovuto chiamarla!

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  5. I sindacati sono sempre presenti quando c'è da mangiare per loro .l'unico interesse che hanno e riempirsi le tasche con le nostre disgrazie

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