Ricevo dall'avv. Lina Arena e pubblico.
Mentre si avvicina lentamente la morte del Covid , ci è dato leggere i consigli ,lungimiranti, degli esperti sulla necessità di mutare regime e stile di vita per godere dei benefici di un rinnovato clima terrestre depurato e sanificato non solo per la gran quantità di amuchina sparsa sul creato ma soprattutto per la scomparsa del Fantasma dell'Opera che attentava alla salute dei mortali. Senonchè mentre pregustavamo la possibilità di vivere una vita felice sulla terra, ci toccava di constatare che il Fantasma dell'opera si era trasferito a Dubaj per assaporare l'ombra dei minareti e farsi cullare tra i pinnacoli dei grattacieli che i Grandi dell'universo avevano avuto la fortuna di realizzare in quei luoghi. La sorpresa per noi modesti occidentali è stata però quella di notare che il Fantasma dell'Opera aveva carpito il segreto dei grandi della Terra e mirava a trasferire dalle nostre parti quei lunghi e flessuosi grissini , impastati di soldi e cemento, che ci avrebbero fatto fluttuare nel vuoto per godere delle vertigini da altezze paradisiache. E la Sicilia , dal suo canto, ben nutrita dagli spiriti dei grandi della Terra , non poteva essere di meno nell'offrire ospitalità al gran ritorno del Fantasma dell'Opera ed al suo bagaglio di grattacieli con nuvole di verde areo perchè piantate su balconi e terrazze. Proprio a Catania , l'ingegno primordiale dei costruttori di nidi e ricoveri per talpe doveva trovare riparo ed occasione di lancio se , ad ogni piè sospinto , ci colgono notizie di veri e propri grattacieli che devono sorgere in ogni dove nella città. E' il Fantasma dell'Opera che proprio dalle nostre parti ha trovato consensi negli uffici urbanistici , retti da eccellenti facitori di nuovi insediamenti, per radicare nei luoghi , pria destinati a coperture di fogne ed immondizia, i prodotti delle nuove eccellenze abitative . Se questo luminoso avvenire è quel che ci rimane dal passaggio del Covid , non avremo occhi per rimpiangere i tempi delle casette a piano terra e per godere dei frutti degli orti paesani.
avv. Lina Arena
Commenti
Posta un commento