Non c'è giorno che l'Etna non si "metta in moto" per sparare lapilli, cenere e ... disagi a tutti noi che abitiamo alle falde del vulcano.
Ormai questo "spettacolo" dura da quasi un anno, dapprima con parossismi ogni 10/15 giorni, ma adesso una o più volte al giorno.
Anche ieri, ahimè, una immensa nube di cenere si è alzata in aria per chilometri, ed è ricaduta sui paesi, ormai ricoperti da uno strato di cenere, con i disagi ed i danni che chi non abita qui non può immaginare nemmeno da lontano.
E per caso abbiamo avuto qualche "stato di emergenza?". Niente affatto. Il nulla. Al solito.
E mi viene in mente la lunga emissione di cenere del 2002 ... quando i danni all'agricoltura furono immensi, ma nessuno venne risarcito, come se non fosse successo nulla.
Nel frattempo 70 parlamentari regionali occupano gli scranni, anche loro ... come se non succedesse nulla!
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