La parola più educata (e non passibile di querela) che posso scrivere su questi rimborsi fantasma della protezione civile è VERGOGNA.
Ho avuto sempre un gran rispetto per la protezione civile (che stavolta indico con le lettere minuscole), ma su questa vicenda ha fatto di tutto per non erogare agli agricoltori danneggiati quanto gli spettava, quanto era stato indicato nella direttiva iniziale, e tutto ciò per risarcire chi aveva avuto danni causati dalla mancata manutenzione di tutti i corsi d'acqua.
E per non dimenticare, puntando il dito contro chi si è accanito contro gli agricoltori, pubblico alcune delle oltre 14.000 foto scattate nei giorni a seguire di quell'indimenticabile 18/19 ottobre 2018.
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