19 agosto, 2021

Sicilia vola, o no?

Tempo fa, dopo le proteste del caro voli dalla Sicilia verso le città più importanti del resto d'Italia, ci dissero (in pompa magna) che avremmo avuto i voli scontati, per garantire la così detta "continuità territoriale".

Nulla di più falso.
Se andate sulla pagina internet del ministero per le infrastrutture trovate sì una sezione "Sicilia BVola", ma innanzi tutto lo sconto è del 30% sulla tariffa aerea che si trova online al momento della prenotazione; poi si deve prenotare non attraverso la pagina "solita", ma attraverso una pagina "speciale".

Ma la sorpresa è che non tutti possono usufruire dello sconto del 30%, ma solo queste tipologie di viaggiatori:
- studenti universitari fuorisede
- disabili gravi ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104
- lavoratori dipendenti con sede lavorativa al di fuori della Regione siciliana e con reddito lordo annuo non superiore a 25.000 euro
- migranti per ragioni sanitarie con reddito lordo annuo non superiore a 25.000 euro

Oltre a ciò nel sito c'è scritto: "gli sconti sono utilizzabili fino al 31 dicembre 2022 o fino ad esaurimento dei fondi stanziati dal governo".

Quindi nemmeno sappiamo all'atto di una prenotazione, per esempio per uno dei nostri figli che studia "fuori", se lo sconto verrà applicato o no.

Oltre a tutto ciò, infine, il "codice sconto" va richiesto dal sito "Sicilia Vola", ma "vale" solo 72 ore dalla sua emissione.

E ... ciliegina sulla torta, che vanifica di fatto la scontistica del 30% nella tanto declamata agevolazione, non si possono acquistare più di 2 voli di andata e ritorno nell'arco di sei mesi.

Fine di un sogno, ed inizio di una presa in giro ...

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