09 settembre, 2021

Ieri in Gazzetta Ufficiale

 

Sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, la n. 215, è stato pubblicata la DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26 agosto 2021: Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza dell'eccezionale diffusione degli incendi boschivi che hanno determinato uno straordinario impatto nei territori colpiti delle Regioni Calabria, Molise, Sardegna e Sicilia a partire dall'ultima decade del mese di luglio 2021.

Riporto qui sotto in "copia/incolla" il testo della delibera:

IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  nella riunione del 26 agosto 2021 
 
  Visto  il  decreto  legislativo  2  gennaio  2018,  n.  1,  ed   in
particolare l'art. 7, comma 1, lettera c) e l'art. 24, comma 1; 
  Vista la legge 21 novembre 2000, n. 353; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  31
luglio 2021 concernente la dichiarazione dello stato di mobilitazione
del Servizio nazionale della protezione  civile,  adottato  ai  sensi
dell'art. 23, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n.  1,
a causa del grave rischio incendi connesso all'eccezionale situazione
meteoclimatica in atto e prevista nella Regione Siciliana a decorrere
dal 31 luglio 2021; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  dell'8
agosto 2021 concernente la dichiarazione dello stato di mobilitazione
del Servizio nazionale della protezione  civile,  adottato  ai  sensi
dell'art. 23, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n.  1,
a causa del grave rischio incendi connesso all'eccezionale situazione
meteoclimatica in atto e prevista nella Regione Calabria a  decorrere
dall'8 agosto 2021; 
  Considerato che l'Italia centro-meridionale  e  insulare  e'  stata
investita  da  un'eccezionale  situazione  meteoclimatica  ancora  in
essere, con  particolare  riferimento  al  territorio  delle  Regioni
Calabria, Molise, Sardegna e Sicilia  che  e'  stato  interessato  da
gravi incendi boschivi, di  interfaccia  e  urbani  determinando  una
grave situazione di pericolo per l'incolumita' delle persone; 
  Considerato che detti incendi si  sono  manifestati,  in  relazione
all'estensione della superficie coinvolta e al numero di episodi, con
una intensita' di gran lunga superiore alle  medie  stagionali  degli
ultimi anni, e che gli stessi hanno causato la perdita di vite umane,
la distruzione di decine di migliaia di  ettari  di  vegetazione,  il
danneggiamento  di  edifici  pubblici  e  privati,  l'evacuazione  di
numerose   persone   dalle   loro   abitazioni   e    da    strutture
turistico-ricettive,   nonche'   hanno    provocato    gravi    danni
all'allevamento e alle aziende agricole e zootecniche; 
  Considerata la straordinarieta' dell'intervento posto in essere sul
piano operativo, tramite  l'impiego  di  tutte  le  risorse  umane  e
strumentali   disponibili   sui   territori   regionali,   il   pieno
dispiegamento  della  flotta  aerea  nazionale  antincendi  boschivi,
disposto per il tramite del Centro operativo aereo  unificato  (COAU)
del Dipartimento della protezione civile, il  ricorso  al  meccanismo
unionale di protezione  civile  e  il  coinvolgimento  coordinato  di
uomini e mezzi del  Corpo  nazionale  dei  vigili  del  fuoco,  delle
colonne  mobili  delle  altre  regioni  e  province  autonome  e  del
volontariato organizzato di protezione civile; 
  Considerato, altresi', che le azioni necessarie a contrastare detti
incendi, anche dovuti a comportamenti dolosi,  esulano  dalle  misure
previste nell'ambito dell'ordinaria pianificazione delle attivita' di
contrasto degli incendi boschivi; 
  Viste le note della Regione Calabria  del  23  agosto  2021,  della
Regione Molise del 10 e 23 agosto 2021, della Regione Sardegna del 24
agosto 2021 e della Regione Siciliana del 17 e 23 agosto 2021; 
  Considerato, altresi', che il Fondo per le emergenze  nazionali  di
cui all'art. 44, comma 1, del citato decreto  legislativo  n.  1  del
2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza  del  Consiglio
dei ministri, presenta le disponibilita' necessarie per far fronte ai
primi interventi delle tipologie di cui alle lettera a) dell'art. 25,
comma 2,  del  decreto  legislativo  n.  1  del  2018,  nella  misura
determinata sulla base dei  dati  e  delle  informazioni  allo  stato
disponibili in raccordo con le Regioni Calabria, Molise,  Sardegna  e
Sicilia; 
  Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente  a  porre
in essere tutte le iniziative di carattere straordinario  finalizzate
al superamento della grave situazione determinatasi a  seguito  degli
eventi calamitosi in rassegna; 
  Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per  intensita'  ed
estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'art. 7, comma 1, lettera c) e dall'art.  24,  comma  1,
del citato decreto legislativo n. 1 del 2018,  per  la  dichiarazione
dello stato di emergenza; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'art. 7, comma 1, lettera c) e dell'art. 24, comma 1,
del decreto legislativo n. 1 del 2018, e' dichiarato,  per  sei  mesi
dalla data di deliberazione, lo stato  di  emergenza  in  conseguenza
dell'eccezionale  diffusione  degli  incendi   boschivi   che   hanno
determinato uno straordinario impatto  nei  territori  colpiti  delle
Regioni Calabria, Molise, Sardegna e Sicilia  a  partire  dall'ultima
decade del mese di luglio 2021. 
  2. Per l'attuazione degli interventi da  effettuare  nella  vigenza
dello stato di emergenza, ai sensi dell'art. 25, comma 2, lettera  a)
nonche' per la quantificazione dei fabbisogni per gli  interventi  di
cui alle lettere b), c)  e  d)  del  medesimo  art.  25  del  decreto
legislativo n. 1 del 2018, si provvede  con  ordinanze,  emanate  dal
Capo del Dipartimento della  protezione  civile,  acquisita  l'intesa
della regione interessata, in deroga a ogni  disposizione  vigente  e
nel rispetto dei principi generali  dell'ordinamento  giuridico,  nel
limite delle risorse di cui al comma 3. 
  3.  Per  l'attuazione  dei  primi  interventi,  nelle  more   della
valutazione  dell'effettivo  impatto  dell'evento  in  rassegna,   si
provvede nel limite di euro 7.000.000,00 a valere sul  Fondo  per  le
emergenze  nazionali  di  cui  all'art.  44,  comma  1,  del  decreto
legislativo  n.  1  del  2018,  ripartiti  come  di   seguito:   euro
1.000.000,00 alla Regione  Molise,  euro  2.000.000,00  alla  Regione
Calabria, euro 2.000.000,00 alla  Regione  autonoma  della  Sardegna,
euro 2.000.000,00 alla Regione Siciliana. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
                                                  Il Presidente       
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                     Draghi  

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